Finalmente ciò che avevo iniziato e nato dagli esercizi di stile recenti e da dell’altro è terminato, ha una sua dignità un suo essere ed è ora per me di lasciarlo andare non tanto alle spalle quanto per la sua strada qualunque essa sia.Verrà a chiamarmi quando sarà ora, a bussarmi alla spalla dicendo “Hei, io sono qui, è il momento”. Come un arciere lancia una freccia in una direzione ma non avrà mai la certezza di dove questa sia arrivata fino a quando non la vedrà piantarsi. Un tributo
Categoria: Grazie.
Grazie. Articoli in cui ringrazio, in cui do tributo a qualcuno o qualcosa. Ma anche articoli di Grazie ricevute.
Lettera al mio lettore
Grazie.Iniziava così la lettera, senza un riferimento ad un nome, ad una persona specifica, semplicemente Grazie. La lettera era indirizzata a coloro che nel tempo avevano iniziato a seguirne le creazioni. Il tutto era iniziato come un blog di poesia trasformatosi nel tempo in uno di politica, fatti propri, e varie ed eventuali. Nel tempo, negli anni era cambiato, evoluto per certi versi ed involuto per altri. I lettori erano stati molti in alcuni periodi e pochi in altri, talvolta dall’estero e spesso invece da specifici centri e zone nazionali.Negli
La danza dell’essere infiniti
Sono passate alcune notti da che ti ho sognata, ma resta indelebile la sensazione mentre sfumano i ricordi come fumo nel vento.Ricordo d’essermi svegliato immerso nella sensazione d’infatuazione con cui nella più piena adolescenza ci si innamora la prima volta, ricordo di essermi svegliato stupito dal sogno stupendo e perfettamente coerente appena fatto.Volevo alzarmi dal letto e scriverlo per filo e per segno, con il suo inizio, lo svolgimento e la fine perfetta come mai avrebbe potuto essere una storia ragionata a tavolino, rimasi a letto a cullarmi del tuo
Lettera d’amore
Ricordo l’ultima volta che ti vidi, la penultima a dire il vero, ma l’ultima prima di quel momento.Ti guardavo mentre mi sorridevi, ti guardavo come si guarda qualcuno che non si da per scontato non si perderà mai,ti guardavo con l’aria distratta di quando si vede qualcuno ogni giorno, ogni istante.Non potevo sapere che non ti avrei mai più rivista, che ti avrei rivista solo un’altra volta in uno stato ben diverso.Non potevo comprendere l’amore che mi legava a te e il non avertelo mostrato ancora abbastanza,ti osservai sorridermi e
Silenzi
Il mio silenzio era dovuto a due situazioni una dentro l’altra.Al tuo regalo inaspettato,Fuori incartato in un involucro di senso dell’abbandono, difficile da aprire, difficile da scartare, difficile.Ma non fartene una colpa.Dentro nascosta la consapevolezza che il mio io risponde a queste cose, non alle domande dolci che mi hai fatto fino ad oggi.Risponde dove temi di farmi male.Risponde dove arrivi con le unghie. Grazie.
“La difficoltà della solitudine si palesa quando la si confronta ad una compagnia piacevole”
04/01/2015Sono scivolato nei meandri di pensieri che non riesco a fissare,Tra voglia di scrivere cose ed incapacità di farlo,Incastrato tra me stesso e me stesso come un cuneo. Incastrato tra me e te.Incastrato. Mi manchi, mi manca parlarti, viverti, sfiorarti.Essere, camminare. E non so se è solitudine o qualcosanon so se è nulla o desiderio. Giro lo sguardo verso te e vedo me,lo giro ancora ed ancora incontro il mio sguardo.Tra me e me, tra me e te. Il tempo cura le ferite del cuore.La mente regola il tempo che
Uno sguardo di fiori
Quante volte ho iniziato a scrivere qualcosa che iniziava con “osservando il tuo sguardo?” ma è da lì che parto a creare mondi, da uno sguardo, da un sorriso talvolta e il tuoi non sono come altri, non sono gli unici al mondo, non sono i migliori ne i peggiori ma sono i tuoi, e così osservo il tuo sguardo, gli occhi chiari ad osservare me mentre osservo il mare dietro te, osservo il tuo sorriso -mai malinconico- rivolto nella mia direzione aprirsi come uno squarcio di luce nel cielo.Penso
Andate e ritorni
Ancora una volta inizierò scrivendo “è da molto che non scrivo qui”, e mi chiedo anche perché mi ritrovo a farlo. Negli anni ho raggiunto la convinzione che scrivere un blog sia privo di senso a meno che lo scopo non sia professionale, di autopromozione o simili. Ti chiedi “a chi può interessare leggere ciò che scrivo?”.Negli ultimi mesi sono cambiate molte cose, cose perse, cose trovate, cose ritrovate. E persone. La prima cosa ritrovata, perché è più bello parlare di quel che si trova che di quel che si
/* For Dennis Ritchie */
/* For Dennis Ritchie */ #include <stdio.h> void main ( ) { printf(“Goodbye World \n”); printf(“RIP Dennis Ritchie”); }
Ciao Steve
Ciao Steve. Al di la di ogni speculazione non c’è dubbio che l’impronta lasciata sia enorme. A me piace ricordarlo così: