Staipa’s Blog

Il Blog di Stefano Giolo, divulgazione informatica, uso consapevole tecnologia, e fatti miei

Sull'omeopatia

Racconti Tempo di lettura 2 minuti

Un piccolo estratto dal racconto di The Man About town del 1838 scritto da Cornelius Webbe
Il protagonista è Waggle un uomo con l’abitudine di scherzare con chiunque incontri per strada e seppure lo faccia in modo bonario e non offensivo alla fine risulta fastidioso a tutti.

Cos’è l’omeopatia?” Gli chiese L una o due sere fa. Ero sicuro che avrebbe ottenuto una risposta
Beh, direi che è la via più vicina e il modo migliore per tornarcene a casa…” questa fu la risposta.

No, no…vieni qui e dimmi, da quanto vedo qui – e prende la Gazzetta delle lettere – tra i nuovi studi l’omeopatia è una tesi, volume 8, pagina 2, paragrafo 6“.

Cosa?” gridò Waggle
Una tesi” ribatte L.

Sbagliato, al posto di “l’omeopatia è una tesi” devi leggere “l’omeopatia è un giochetto di abilità” disse Waggle velocemente e seriamente.

Ma dai, dai…questo è uno dei tuoi vecchi scherzetti! Dimmi cos’è allora…” gridò L.

Beh, quindi…è un metodo tradizionale e delicato per curare le malattie con la più piccola quantità di voglia di non curarle” disse Waggle.

Continuo a non capire” disse il suo amico dubbioso.
Umh, la faccio più semplice per chi comprende poco
Grazie” disse L.

Supponiamo che la tua piccola casa sia in fiamme…bene…

Ma che bene!” gridò L.

Questo è ciò che accade – continuò sarcastico – essendo in fiamme probabilmente tu procurerai interi secchi pieni d’acqua e manderai il tuo governante ai macchinari. Faresti molto male.
Secondo la nuova rivelazione [l’omeopatia, ndt.] dovresti lasciare che tutto si incendi finché sia carbonizzato dal tetto al terreno. Dovresti quindi procurarti l’ago più fine che trovi nella stanza di tua moglie e con quello punzecchiare i tizzoni uno ad uno finché ti stanchi di farlo.
Quando ti accorgi che questo non funziona e che tutto divampa ancora più furiosamente, recati al più vicino droghiere e compra, dividendoli in due barili, del catrame e della pece, per poi sminuzzarli in pezzettini più piccoli che puoi, infinitesimali.

Mantenendo la distanza lancia uno di questi pezzi di tanto in tanto attraverso la strada dentro la tua casa in fiamme e se divampa ancora lanciane due, tre e continua così finché la tua casa è del tutto bruciata, fino a terra.
Quando non c’è più niente da bruciare il fuoco, naturalmente, si spegnerà. Questa è l’omeopatia.

“Ho capito ora…” disse L.

Disclaimer su racconti e poesie

Tutto ciò che leggi qui dentro è una libera rielaborazione di vissuti, sogni e immaginazioni. Non rispecchia necessariamente la mia realtà. Se chi legge presume di interpretare la mia vera persona, sbaglia. Se chi legge presume che tutto sia inventato, sbaglia parimenti. Se tu che leggi mi conosci, leggimi come leggeresti uno scrittore sconosciuto e non chiederti altro di diverso di ciò che chiederesti di questo.

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