Il Blog di Stefano Giolo

Il Blog di Stefano Giolo, divulgazione informatica, uso consapevole tecnologia, e fatti miei

Noemi

Non è passato moltissimo da quando ho criticato la produzione della cantante Noemi dicendo che la stavano sprecando, scrivevo testualmente

La sua vocalità è indubbiamente superiore a molte delle cantanti che girano, ma la musica? La musica ha solo lo scopo di supportare la voce. Musica piatta.
Togli la voce e resta un giro blues a caso, che cambia giusto un po’ per il ritornello.
Stimo molto la voce, la tecnica vocale di Noemi, più di quanto si possa stimare la banalità della voce di Grignani, e forse come cantante farà strada, ma il brano, il brano specifico non durerà perché non c’è musica, perché non c’è un atmosfera elaborata e costruita ad arte, così come nella gran parte degli artisti italiani di ora.

Parlavo del brano “Briciole” il suo primo singolo, inizialmente non incluso nel primo album “Sulla mia pelle” ed incluso successivamente nella versione Deluxe (altra nota negativa verso la produzione che per vendere di più fa comprare due volte lo stesso album ai fan accaniti [o ottiene di farlo scaricare?!]).

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Berlusconi sbugiardato. Nessun cantiere per il ponte sullo Stretto

Intervista al dott. Sergio Conti Nibali, del Centro studi per l’area dello Stretto di Messina. Non esiste alcun progetto esecutivo, ma solo uno preliminare. Possono iniziare lavori per la cosiddetta “variante Cannitello” un’opera che non ha niente a che fare col ponte

L’apertura del cantiere per il ponte sullo stretto di Messina annunciata dal presidente del Consiglio è una bugia, grande come una casa.

Berlusconi  ha dato la notizia con il coro dei “suoi” media:  “entro la fine dell’anno partiranno i lavori. Ma da Messina è pronta una secca smentita. Un medico, Sergio Conti Nibali, che fa parte del Centro studi per l’area dello Stretto “Fortunata Pellizzeri” scrive alla rubrica di Repubblica tenuta da Corrado Augias. Una lettera dove senza giri di parole si sbugiarda Berlusconi.

Da Palazzo Chigi, comunque, non arrivano smentite. Neppure da  Palazzo Grazioli, l’abitazione di Berlusconi quando si

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Sullo scrivere su questi giorni, sui prossimi.

In questi giorni son sempre di corsa, sempre di corsa sempre di corsa, sempre di corsa.
La vita cambia ruota, ruotano gli affetti, come capelli ricci cadono ruotano si alzano, improvvisano come jazz come i sogni come le strade che non conosci e i sentieri di montagna, come i flutti dell’acqua nei fiumi, come il fumo di una sigaretta che sale nell’assenza di vento, come le forme delle nubi.

In questi giorni mi sto preparando a dei cambiamenti.

Ho iniziato a raccogliere le ultime cose scritte, le cose scritte negli ultimi due anni e mezzo e mi sono accorto che non è affatto vero che ho scritto



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L'odore del legno

L’odore del legno, di corda e legno, di corda legno e attrito.
L’odore di costruzioni, della fatica e del sole, l’odore sulle mani dopo una giornata con quella camicia, con quel fazzolettone al collo, e i sorrisi strappati dai bimbi, e la consapevolezza che infine tutta quella fatica spesa è servita a qualcosa, nonostante le tante assenze di chi non ha il rispetto e la comprensione di certi meccanismi infine tutto è andato per il meglio.
Sono tornato in questo mondo con una voglia immensa di proseguire, di portare lontano i miei progetti, sono tornato in questo mondo.Mi trovo già le vesciche alle mani, segno d’aver perso l’abitudine alle costruzioni, l’abitudine però, non l’attitudine.
Osservo ancora nella mente tutte le perone incontrate oggi, i miei ragazzi, ma anche personaggi storici che hanno fondato il mondo in cui oggi vivo, persone sconosciute, persone re incontrate dopo anni -tu non ti ricordi, no ma io si, eccome- ed ancora i compagni di questa avventura che prosegue ormai da una vita, persone con cui condividere i momenti più forti, nel bene e nel male, da cui imparare, a cui insegnare, con cui crescere negli anni, con cui creare ambienti nuovi.


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Racconti

Salite….

Ho sognato sta notte.
Una salita, di roccia, e terra, ripida e pioggia.
Mi arrampicavo su di un percorso erto, ripido scivoloso, mi arrampicavo sempre con più fatica, dovevo arrivare lassù, qualunque cosa fosse, dovevo arrivarci, e scivolavo, ero ormai pieno di fango, le mani ferite, stanco, il percorso sempre più Erto, ormai pareva di arrampicarsi in parete, tra sassi, terra chiara, sabbia, stanchezza, scivolavo. Poi infine mi

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A Te.

Sarà banale scriver questa canzone oggi, sarà banale usare le parole di un altro, le parole che oggi staranno usando migliaia di persone.
Sarà banale ma in quel che provo non trovo nulla di banale.

A te che sei l’unica al mondo
L’unica ragione per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro
Quando ti guardo
Dopo un giorno pieno di parole
Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovato
All’angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a difendermi
Con gli occhi bassi
Stavo in fila
Con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto
E mi hai portato con te
A te io canto una canzone
Perché non ho altro
Niente di meglio da offrirti
Di tutto quello che ho
Prendi il mio tempo
E la magia
Che con un solo salto
Ci fa volare dentro all’aria
Come bollicine
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore
A te che io
Ti ho visto piangere nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti
Stringendoti un po’
E poi ti ho visto
Con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo
A te che mi hai insegnato i sogni
E l’arte dell’avventura
A te che credi nel coraggio
E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni
E resti sempre la stessa
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei
Essenzialmente sei
Sostanza dei sogni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che non ti piaci mai
E sei una meraviglia
Le forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano
A te che sei l’unica amica
Che io posso avere
L’unico amore che vorrei
Se io non ti avessi con me
a te che hai reso la mia vita bella da morire, che riesci a render la fatica un immenso piacere,
a te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande,
a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più,
a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo,
a te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore,
a te che sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei…
e a te che sei, semplicemente sei, compagna dei giorni miei…sostanza dei sogni…

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Università

Nella mia facoltà di informatica, a Verona hanno reso il primo anno un inferno, a la gente si sa già si dimezzerà entro i primi mesi a causa di alcuni esami/professori davvero pesanti, i test di Medicina sono un terno al lotto e conosco più gente che non li ha passati di quanti ne conosco che li ha passati, a Venezia all’accademia d’Arte ti segano che è un piacere, e comunque molti di noi (compreso me) ritengono che l’università sia troppo semplice, che troppa gente si laurei creando un paese di laureati disoccupati…

Bene…. io non ho parole quando leggo articoli come questi….

Atenei, ecco i primi risultati dei test
I medici più bravi? Quasi tutti a



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Il Belin e il diving club "Gli inaffondabili"

Dopo alcune indagini susseguitesi alla prima nostra avventura sul Belin (la barca del diving al quale ci appoggiamo talvolta per le immersioni) era già chiaro come il suo “capitano” avesse qualche lieve problema.
Il “capitano”, ci tengo a specificare, che non è certo il mitico Spina che è IL Capitano e proprietario del natante.
Ebbene dalle indagini è emerso che il Belin era stato fermato dalle vinacce che hanno intasato il filtro del gasolio a causa della tanica che il “capitano” ha usato per fare il pieno.

Il naufragar non m’è dolce in questo lago
Personaggi principali
Gli eroi: Paolone, Skizzo, Il Ciccio

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Il cammino.

La vita.
Non è forse un cammino, interiore ed esteriore?
Oggi, ieri, ho camminato molto, viaggio esteriore ed interiore.
Con amici.
La fatica, il sudore che scende, la tua acqua che finisce, un amico ti porge la sua, e si riprende, ancora, in salita, dove non vedi nulla, dove pian piano cominci a veder e il panorama di ciò che hai passato dietro, dove poi cominci a veder finalmente una meta.
E poi sei lì. Chi ha camminato sul serio e faticato, chi per un motivo o l’alto ha preso la seggiovia, che importa?
Sei lì, lassù. E con gli altri puoi ridere del mondo, di quei puntini accaldati che neppure riesci a scorgere là lontano, tra il lago ed altri monti, nella pianura sconfinata, ovunque attorno a te, ma sotto di te.
E osservare lontano il mondo che hai abbandonato, almeno per un po’, osservarlo con attorno Il “Nessun dorma” che impera.


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Guida, Alcool e Velocità

Questa è una riflessione che voglio fare da diverso tempo, ed oggi un fatto accaduto ad un mio amico mi da la spinta di scriverne.
Questo mio amico una bella sera è andato a cena al ristorante con i propri genitori, ha bevuto quel che si può bere ad una cena con i propri genitori, poi ha preso la macchina, con loro dentro, e si è avviato guidando verso casa. Prontamente due prodi poliziotti armati di etilometro lo fermano trovandolo con un tasso alcolico dello 0.6%. Il risultato sono patente annullata (aveva già qualche punto in meno), dove per annullata significa “ti rifai gli esami di scuola guida pagando tutto il dovuto”, 2.500 € di multa e processo in sede penale per tentato omicidio, ovviamente dovendosi pagare anche l’avvocato. Facendo i conti credo che il conto raggiunga agevolmente i 4.000, 5.000 euro. Senza eccesso di velocità ovviamente.


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United Devices

La missione World Community Grid è di generare la più grande griglia di calcolo pubblica che per il beneficio dell’umanità. Il suo lavoro lavoro è sviluppato sulla convinzione che l’innovazione tecnologica unita alla ricerca scientifica e il volontariato su larga scala può migliorare il nostro mondo. Il suo successo dipende dagli individui -come noi- che contribuiscono con il loro tempo-macchina a portare avanti questa attività noprofit.

Senza alcuna fatica è possibile aiutare la ricerca sul cancro, l’AIDS, la Distrofia Muscolare ed altro.

Il sito www.worldcommunitygrid.org permette di scaricare un semplice software client (mac, linux o windows) che sfrutta la potenza di calcolo del vostro computer per progetti di ricerca a livello mondiale come la lotta al cancro, l’AIDS, etc. Chi vuole e magari ha un muletto che sta a scaricare tutto il tempo e vuole fargli fare qualche cosa di buono può iscriversi facilmente.

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