
Sono a casa,
si, a casa.
Un divano, una tv, un computer, il mio bagno.
Allungo una mano ed ho tutto.
Allungo la mano e non ho niente.
Niente.
Accendo questa TV e vomito lo schifo che c’è dentro,
guardo le notizie sui giornali,
guardo il mondo sorridente che si crea sofferenze con le telenovela e il gossip.
Osservo.
Osservo ma non ne sono partecipe.
Osservo ma penso ai giorni passati.
Penso a persone senza TV, senza un divano, senza una casa
penso a persone che per lavarsi devono fare cento metri dalla “propria” tenda
penso ai sorrisi, agli abbracci.
Non ci sto,
non ci sto,
non credo sia questo il mondo reale
non credo sia questo il mio mondo.
Non credo sia questa la verità.