Oggi ho staccato il primo assegno….
Casa.
Qui sta sorgendo la mia casa, il mio giardino, la mia taverna, il mio futuro nuovo mondo.

Casa.
In realtà questa immagine è di diversi mesi fa, ora è quasi pronta.
Casa.
Oggi mi spaventa un po’ di più… chissà come sarà starci.
Per un po’ sarà il mio unico pensiero.
Casa.
Chissà forse a Casa Mia mi sentirò finalmente a Casa, ora sono fuori dal mondo, disperso in luoghi che non sono miei, disperso.
Lontano da Casa, da l’unico “luogo” dove io senta di poter essere totalmente pienamente me stesso, ma forse non è vero, se me ne sono andato è perché neppure lì potevo più esserlo.
Casa.
E un gatto.
E un letto basso, grande, etnico, vuoto, di legno scuro, un materasso di lenzuola rosse, calde, calore, vuoto.
Casa, e tanta luce, e…. e null’altro. Ci penserò quando sarà ora.
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