Negli ultimi tempi chiunque parla di Intelligenza Artificiale, perfino io, il grosso problema è che a parlarne sono anche le stesse testate che vivono su Fake News (https://short.staipa.it/0cyt2) o notizie borderline tra realtà e titoloni vivendo di clickbait (https://short.staipa.it/pcs07). E non intendo solamente testate farlocche, anche molti giornali considerati storici e importanti. Numerosi articoli vogliono raccontarci come l’Intelligenza Artificiale immagini il nostro futuro, non sono cose nuove, da moltissimo tempo vengono scritto articoli che pretendono di raccontarci come l’uomo evolverà e tutti sono privi di ogni fondamento di scientificità. (Per
Categoria: Poleminformatica
Poleminformatica. Simile alla Polemipolitica e all’InformEtica, ma più settoriale. Polemiche sulla tecnologia, sull’uso dei social, sulla privacy che abbiamo ormai perso. Tutto quello che mi passa per la testa su questi argomenti.
Come riconoscere le immagini create con l’intelligenza artificiale
Nell’era digitale in cui viviamo, l’Intelligenza Artificiale (IA) ha compiuto passi da gigante nel campo della creazione di contenuti visivi. Immagini straordinarie, video mozzafiato e grafica sorprendente sono diventati parte integrante del nostro panorama mediatico. Tuttavia, con la proliferazione di queste nuove forme di media, sorge una domanda cruciale: come possiamo distinguere tra contenuti creati dall’IA e quelli catturati con una normale fotocamera? Purtroppo, non è semplice, e ogni regola che si scriva oggi domani potrebbe non valere più nulla. Si tratta dello stesso principio del fare un elenco di
L’Intelligenza artificiale nel mondo della vendemmia
Riprendo il ciclo di articoli sull’Intelligenza Artificiale con un tema caro ad ogni Veneto, ringraziando @canalilcanal per questa perla di saggezza. Consiglio la visione di questo video assolutamente sobrio e di alta divulgazione con cuffie e volume sufficientemente alto. Sarà così più facile apprendere i limiti intrinsechi e attualmente non superabili delle Intelligenze Artificiali nel tentativo di migliorare il benessere dell’umanità. Scherzi a parte, sto per tornare.
Noos, intelligenza artificiale in breve
Su Noos di Alberto Angela è andata in onda un’intervista ad Roberto Cingolani sull’Intelligenza artificiale. Spiegazioni di una semplicità e una chiarezza disarmanti, per chi se la fosse persa o per chi avesse voglia di impiegare 11 minuti della propria vita per capire in maniera semplice di cosa si parla quando si parla di Intelligenze Artificiali lo consiglio.
Potenzialità e benefici di ChatGPT e delle Intelligenze Artificiali Conversazionali
L’avanzamento delle tecnologie di Intelligenza Artificiale ha portato a un’espansione notevole delle applicazioni pratiche in diversi settori. Un esempio significativo di questa evoluzione è rappresentato da Chat GPT, un potente modello di Intelligenza Artificiale basato su GPT (Generative Pre-trained Transformer), che offre la possibilità di interagire con un assistente virtuale in modo conversazionale. Questo significa che contrariamente a tanti allarmismi Chat GPT e simili, non possono eseguire comandi, non possono creare cose, non possono interagire col mondo in maniera sostanziale (né tanto meno distruggerlo o metterlo in pericolo), possono solo
L’Intelligenza Artificiale nel mondo dell’intrattenimento
Uno dei settori che stanno venendo rivoluzionati dall’Intelligenza Artificiale e che a sua volta la stanno spingendo di più è quello dell’intrattenimento. Dai film ai videogiochi, dai sistemi di raccomandazione alle esperienze interattive, l’IA sta portando cambiamenti significativi che modificano il modo in cui consumiamo e viviamo l’intrattenimento. L’intelligenza Artificiale nel cinema Nella creazione cinematografica e televisiva, per esempio, l’intelligenza artificiale offre nuove opportunità creative e migliorando l’efficienza produttiva. I registi e i produttori stanno sfruttando le potenzialità dell’IA per ottimizzare diverse fasi della produzione cinematografica. Un aspetto cruciale è
La sostenibilità dell’Intelligenza Artificiale e le sue implicazioni ecologiche
L’Intelligenza Artificiale è senza dubbio una delle tecnologie più importanti di questi ultimi anni e sta rivoluzionando molti settori, assieme al cloud ci dà la percezione che da qualche parte esista una forma di magia che ci fa risparmiare in termini di fatica, in termini di bisogno di strutture e che questo renda il mondo in qualche modo più green. Non abbiamo bisogno di avere in casa (o in azienda) determinati dispositivi costosi, server, NAS, hard disk portatili, computer potenti. Per quasi tutto basta lo smartphone o il tablet, o
Le sfide tecniche e sociali dell’intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale sta rapidamente trasformando il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo con la tecnologia. Mentre le sue potenzialità sono entusiasmanti, è importante riconoscere che l’IA affronta anche diverse sfide tecniche e sociali lungo il percorso. Il bias algoritmico Una delle prime sfide, in parte tecnologica e in parte sociale è quella del cosiddetto bias algoritmico, probabilmente una delle più rilevanti e complesse che l’intelligenza artificiale e i suoi sviluppatori debbano affrontare. L’Intelligenza Artificiale si basa su algoritmi di apprendimento automatico, e questo apprendimento si basa sull’analisi di dati
I miti sull’intelligenza artificiale
Dopo aver introdotto il concetto di Intelligenza Artificiale nell’articolo “Introduzione all’intelligenza artificiale – Che cos’è l’intelligenza artificiale e come viene utilizzata nella vita quotidiana” (https://short.staipa.it/nh6io) è il momento di parlare di alcune delle leggende metropolitane che ad essa si legano e su cui tanti giornalisti marciano a spron battuto per fare clickbait (Come funziona il clickbait? NON CI CREDERAI MAI! https://short.staipa.it/pcs07) L’intelligenza artificiale è un campo in continua evoluzione di cui si parla da anni e verso cui ci sono da sempre alcuni miti e alcune paure più o meno
Introduzione all’intelligenza artificiale – Che cos’è l’intelligenza artificiale e come viene utilizzata nella vita quotidiana
Negli ultimi articoli mi è capitato più volte di parlare di Intelligenza Artificiale, è un tema che ho spesso dato per scontato ma che ultimamente sta spopolando negli articoli di giornali, anche su testate generalmente affidabili, tramite un continuo allarmismo e una visione piuttosto distorta di cosa sia. Quasi ogni affermazione sull’Intelligenza Artificiale che capita di leggere è mutuata dalla fantascienza, dai racconti distopici in stile Asimov, da quelli alla Terminator e dalle stesse paure che nella gente comune veniva portata dall’automazione nella rivoluzione industriale. La verità è piuttosto diversa
Cosa pensa l’intelligenza artificiale dell’intelligenza artificiale
Un consiglio prima di iniziare questo articolo: non fermarti alle apparenze. Ciao a tutti, oggi voglio parlarvi di un argomento molto interessante e attuale: l’intelligenza artificiale (IA). Cos’è l’IA e come si differenzia dall’intelligenza umana? È possibile che le macchine possano pensare e agire come noi? E soprattutto, dobbiamo aver paura dell’IA o possiamo convivere pacificamente con essa? L’IA è una disciplina dell’informatica che si occupa di creare macchine in grado di imitare le capacità dell’intelligenza umana attraverso lo sviluppo di algoritmi che consentono di mostrare attività intelligente. L’IA è
Chat GPT non è intelligente
Dopo il delirante blablabla di Lambda e dell’intelligenza artificiale senziente (https://wp.me/pQMJM-2×1), finalmente posso tornare a parlare di Intelligenza artificiale con qualcosa di davvero interessante e dal mio punto di vista entusiasmante. Ma no, non credo particolarmente preoccupante per il futuro dell’umanità. Ci sono molti modi di parlare di Intelligenza, e molti modi di parlare di Intelligenza Artificiale, non tutti però collimano e sono la stessa cosa. Quasi nessuno a dire il vero. In questo caso, per esempio, quello di cui parlano gli esperti del settore e quello di cui parlano