Staipa’s Blog

Il Blog di Stefano Giolo, divulgazione informatica, uso consapevole tecnologia, e fatti miei

La retorica dell’avvelenamento del pozzo

Non sempre i dati possono essere fraintesi, e non sempre un’idea di qualche genere è facilmente attaccabile. A volte le evidenze portano in una direzione che non è quella dove vorremmo si andasse e non c’è modo di far invertire la rotta con il ragionamento e le informazioni. Di come i dati possano essere esposti in maniera fuorviante ne ho parlato in Il ruolo dello snobismo della matematica nelle Fake News (https://short.staipa.it/p51n9) e in Cherry picking, le fake news amano le ciliege (https://short.staipa.it/gq0xv), in Come la narrazione sensazionalistica uccide unaContinua a leggere…La retorica dell’avvelenamento del pozzo

Cherry picking, le fake news amano le ciliege

Esistono svariati modi per utilizzare dati e informazioni e piegarli verso conclusioni che non sono quelle corrette, di recente nell’articolo Il ruolo dello snobismo della matematica nelle Fake News (https://short.staipa.it/p51n9) ho parlato di come si possa utilizzare la statistica per forzare il significato di dati verso una direzione diversa da quella che dimostrano, e nell’articolo Come la narrazione sensazionalistica uccide una notizia vera (https://short.staipa.it/ak6g6) ho parlato di come una semplice narrazione scorretta possa danneggiare invece una mozione etica e positiva. Si tratta di fallacie logiche: Le fallacie sono errori nascosti nel ragionamento che comportanoContinua a leggere…Cherry picking, le fake news amano le ciliege

Come la narrazione sensazionalistica uccide una notizia vera

Le Fake News hanno quasi sempre la caratteristica di distrarre dalla tematica principale e portare a un’idea tramite le emozioni (https://short.staipa.it/avp0h), o fornendo i dati in maniera artefatta (https://short.staipa.it/p51n9). Si tratta di uno dei modi più affidabili per riconoscere se una notizia abbia o meno probabilità di essere affidabile. Il problema è che non tutti quelli che forniscono informazioni vere lavorano in maniera altrettanto deontologicamente corretta. O meglio, capita spesso che anche nel fornire informazioni valide e a fin di bene, vengano utilizzate argomentazioni tipiche delle fake news con ilContinua a leggere…Come la narrazione sensazionalistica uccide una notizia vera

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Da zero a tre anni, Piero Angela

In questi giorni ho letto un libro rivoluzionario e di una modernità sconcertante. Si tratta di un libro del 1977, di un autore che tutti conosciamo: Piero Angela. Lo sappiamo tutti bene, Piero Angela ha spaziato su praticamente qualunque tema di carattere scientifico nella sua lunga carriera, quello che io non sapevo è che tra questi temi ci fosse la pedagogia. Chi conosce bene il personaggio sa anche quanto spesso si sia espresso anche su temi che di fatto hanno una forte valenza politica.Leggerne uno scritto nel 1977 mi haContinua a leggere…Da zero a tre anni, Piero Angela

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La verità in faccia. Not all men, but all women.

Nell’ultimo periodo ho tralasciato un po’ il tema informatico, che riprenderò a breve. Ho parlato di femminicidio e di violenza sulle donne. Tutto quello che ho scritto però non sarebbe completo senza un corredo di informazioni che diano un quadro della realtà. L’ho fatto volutamente, più volte ho ignorato il cosa sia la violenza sulle donne, uccisioni a parte, perché spesso su questo non c’è consenso quando il consenso è visto da parte di noi uomini. Non l’ho fatto perché citando esempi si finisce per deviare la discussione dal temaContinua a leggere…La verità in faccia. Not all men, but all women.

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L’incapacità di comprendere la realtà dei femminicidi

Era un po’ che mi girava in testa l’idea di scrivere qualcosa sul modo di commentare delle persone sui social. L’articolo che ho scritto recentemente, Il caos provvidenziale e la famiglia Cecchettin (https://short.staipa.it/6n83a) purtroppo me ne dà il modo. Per chi non ha tempo di leggerlo, anche se è sicuramente più utile leggere quello che questo, si tratta di un articolo sui femminicidi, sul fatto che le cose nell’opinione pubblica stiano cambiando e che sia fondamentale siamo noi uomini a farci portavoce di questo cambiamento. Scrivo anche che ci sonoContinua a leggere…L’incapacità di comprendere la realtà dei femminicidi

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Il caos provvidenziale e la famiglia Cecchettin

Ho notato che nessuno entra nel panico quando le cose vanno secondo i piani… anche se i piani sono mostruosi. Se domani dico alla stampa che un teppista da strapazzo verrà ammazzato o che un camion pieno di soldati esploderà, nessuno va nel panico, perché fa tutto parte del piano. Ma quando dico che un solo piccolo sindaco morirà… allora tutti perdono la testa! Se introduci un po’ di anarchia… se stravolgi l’ordine prestabilito… tutto diventa improvvisamente caos. Jocker in Il Cavaliere Oscuro, Christopher Nolan Si tratta semplicemente di questo.Continua a leggere…Il caos provvidenziale e la famiglia Cecchettin

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L’importanza di lottare per i diritti degli altri

L’impegno per il bene comune è qualcosa tutti vorremmo in una società civile e democratica, ma spesso le persone tendono a lottare solo per le cause personali, dimenticando l’importanza dell’impegno collettivo. Ci sono miriadi di temi che stanno a cuore a ognuno di noi, il tema dei femminicidi, il tema delle grandi migrazioni, il tema delle discriminazioni etniche o di genere, il tema del lavoro precario, il tema delle morti sul lavoro, il tema del tombino intasato davanti a casa, il tema di non c’è sufficiente crema pasticcera nei cornettiContinua a leggere…L’importanza di lottare per i diritti degli altri

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Ogni femminicidio è colpa mia

Esiste un fenomeno psicologico noto che spinge molti a dare la colpa alla vittima, si chiama Colpevolizzazione della vittima (https://short.staipa.it/f6l9l): il ritenere la vittima di un reato responsabile dell’accaduto. Lo vediamo succedere quasi invariabilmente se la vittima è in una posizione sociale percepita come minore, è qualcosa che percorre la storia. Vale dai migranti che si sono cercati la morte su un barcone, vale per i tossicodipendenti che hanno scelto loro quella vita, vale per le donne vittima di violenza che dovevano stare più attente. Raramente ci si ferma aContinua a leggere…Ogni femminicidio è colpa mia

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Sul conflitto Israelo-Palestinese

Un tempo questo blog si chiamava “Staipa’s Blog – PoesiPolemiPolitica”, lo premetto per chi mi conoscesse o seguisse da poco, e invito anche a leggere la pagina Questo è un blog politico apartitico (https://short.staipa.it/politico), per chi avesse qualche dubbio. Il tema è già divisivo per partito preso, lo era ben prima di questo conflitto, ben prima della risoluzione Onu del 1948 (https://w.wiki/8Dnr) e dell’olocausto della Seconda Guerra Mondiale, non sono uno storico, non sono un geopolitico e non ho nessuna intenzione di fare un riassunto tecnico di quanto accaduto, perContinua a leggere…Sul conflitto Israelo-Palestinese

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Di incidenti e di YouTubers

Come di consueto sulle polemiche mi ci butto con il mio tipico lieve ritardo, un po’ per non marciarci troppo e un po’ perché preferisco scrivere fuori dall’onda del clamore e delle varie indignazioni, dandomi il tempo di elaborare la situazione. Il riassunto è veloce e superfluo: gruppo di famosi YouTuber causa incidente durante le proprie folli riprese. Bambino muore. Ed è l’unica cosa che è dato sapere con certezza e che francamente mi interessi, anzi alla fine neppure quello ma lo spiegherò più avanti. Il resto della dinamica, inContinua a leggere…Di incidenti e di YouTubers

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Sul sessismo, sull’impossibilità di mettersi nei panni degli altri

Non amo parlare di casi di cronaca specifici perché in generale passano, perché saltare sulla notizia è qualcosa che non amo fare, perché comunque se oggi inizio a scrivere un articolo lo pubblicherò probabilmente tra qualche giorno quando l’hype sul tema sarà calato, ma soprattutto perché non è il mio lavoro. Però talvolta le notizie di cronaca mi stimolano delle riflessioni su temi che mi sono cari, e che magari impattano la tecnologia e l’uso consapevole delle tecnologie. Si tratta della condanna alla persona che ha dato uno schiaffo sulContinua a leggere…Sul sessismo, sull’impossibilità di mettersi nei panni degli altri