Non amo parlare di casi di cronaca specifici perché in generale passano, perché saltare sulla notizia è qualcosa che non amo fare, perché comunque se oggi inizio a scrivere un articolo lo pubblicherò probabilmente tra qualche giorno quando l’hype sul tema sarà calato, ma soprattutto perché non è il mio lavoro. Però talvolta le notizie di cronaca mi stimolano delle riflessioni su temi che mi sono cari, e che magari impattano la tecnologia e l’uso consapevole delle tecnologie. Si tratta della condanna alla persona che ha dato uno schiaffo sul
Categoria: Polemipolitica
Polemica. Politica. La rabbia, le urla, la voglia di cambiare il mondo.
Samantha Cristoforetti vive sempre insieme ai suoi capelli
Nelle scorse settimane c’è stata una polemica su Samantha Cristoforetti e il modo in cui avrebbe portato i capelli durante un video di presentazione sulla Stazione Spaziale Internazionale. Immagino molti di quelli che stanno leggendo questo articolo l’abbiano sentita anche solo di passaggio. Spero che ognuna delle persone che stanno leggendo questo articolo, sì, tu, parlo con te, si sia mortalmente annoiato di sentirne parlare ma sia stato attratto dal contrasto e l’assonanza tra il titolo e l’immagine in evidenza. Per ovvi motivi non parlerò dei capelli di Samantha Cristoforetti
Notizie da campagna elettorale
Siamo nel bel mezzo di una nuova campagna elettorale. Immagino ve ne foste accorti. Io da parte mia ho una posizione politica ben strutturata e come sempre mai riconosciuta dalla gran parte dei partiti, non è un problema e non mi butterò certo in una bagarre mediatica di quello lì è cattivo, beh i tuoi sono più brutti, sì ma il tuo ha detto nel ’96 che non avrebbe più mangiato i biscotti, va bene ma i biscotti sono buoni. Il mio settore è decisamente un altro ed è quello
La percezione della realtà nei social
L’opinione pubblica è da sempre un fattore importante che tende però a sbilanciare il concetto di democrazia in maniera non lineare. Basti pensare al concetto che nel calcio conti più l’opinione del pubblico rispetto ai risultati per rimuovere un allenatore della nazionale, o che lo stesso possa valere in talune situazioni per quanto riguarda ministri in politica. In quei casi una percentuale urlante determina una scelta prettamente economica (nel caso del calcio) o di mero consenso (nel caso della politica) non dettata da una reale maggioranza in quanto in genere
Allarme Squid Game. Sconvolgerà una generazione?
In questi giorni sembra che tutte le associazioni genitori e dintorni si siano accorte che sulle piattaforme di Streaming ci sono cose non adatte ai minori. O forse no. Forse si sono accorti solo che c’è Squid Game. Cos’è squid game? Si tratta semplicemente di una serie TV con un certo sfondo di violenza, ambientata in una situazione distopica che utilizza alcuni giochi da bambini, cose come “un due tre stella“, ma soprattutto giochi tipici della corea. Non è una serie più violenta di altre… come The following, in cui
Il mondo va comunque avanti
C’è una questione che molte persone devono ancora capire, ed è una questione che ci portiamo avanti da millenni e che probabilmente ci porteremo avanti ancora. Via via sempre meno, via via scomparendo nei meandri dei dimenticatoi. Il mondo va avanti anche senza i no-qualsiasicosa Il mondo è andato avanti nonostante chi non voleva che le persone fossero curate perché doveva decidere il divino Il mondo è andato avanti anche se hanno bruciato Giordano Bruno perché sosteneva esistessero altri pianeti Il mondo è andato avanti anche se si voleva bruciare
Modi in cui violiamo la nostra privacy ogni giorno
Oggi si parla moltissimo di privacy ed è un bene, ma spesso se ne parla nel modo sbagliato. C’è un forte timore di aziende che pare vogliano a tutti i costi ledere i nostri diritti e che si arricchirebbero con i nostri dati o sarebbero in grado di controllarci. Parecchie persone sono terrorizzate dall’uso che Facebook, Google, Apple e altri e dell’uso che possono fare dei nostri dati. Sembra che uno dei motivi principali che impedisce la diffusione delle app di tracciamento dei contagi sia ancora una volta il timore
L’incomunicabilità nella violenza verbale
Oggi uno dei maggiori problemi di comunicazione, a mio avviso, è causato dall’incapacità delle persone di controllare la violenza verbale. Gli esempi sono tanti, uno è quello di quando si trattano argomenti affini alla medicina o alla scienza in genere, ci sono grandi tematiche di complotto legate ai vaccini, all’uso di medicine alternative spesso del tutto inefficaci, o in questo periodo le protezioni dal virus SARS-CoV-2 o l’uso di nuove tecnologie come il 5G.Sono forme di paura e di complottismi che sono sempre esistiti, ai tempi del 4G (https://tinyurl.com/yxov9m5l) o
Ci piace essere i buoni. Ma lo siamo?
Il discorso è sempre lo stesso. Guardare un mondo lontano e gli errori degli altri ci rende automaticamente migliori. Facile vedere come i bianchi americani siano cattivi e i neri americani siano vittime. Facile puntare il dito. Ci fa sentire migliori perché noi non siamo così, noi non discriminiamo per il colore della pelle, per la provenienza, per la religione, noi non siamo così. Alcuni di quelli che ora alzano gli scudi virtuali e scagliano armi di condivisione di massa forse li hanno alzati e scagliati anche quando al governo
Dalla moda del Black Lives Matter al razzismo ignorato
Il Italia la moda del Black Lives Matter sta già passando, come tutte le mode passeggere. Qualcuno dà un’occhiata a qualche notizia negli Stati Uniti, qualcuno si lamenta un po’ di qualche statua ma il dibattito sta scemando sempre di più. Tra i trend topic torna la ministra Azzolina, Hobi, il Covid, perfino gli One Direction. L’attenzione su certe cose non dura mai più di qualche giorno, a volte qualche settimana, alla fine sono cose che succedono lontano, succedono negli Stati Uniti. Noi siamo più bravi, più umani. Come nel
FaceApp sì ma Immuni no?
Le coincidenze a volte fanno sorridere. In un periodo in cui tante persone hanno paura ad installare un’app utile per la salute pubblica per paura di implicazioni legate alla privacy, torna a spopolare un’applicazione che è notoriamente tra quelle con una peggiore gestione e chiarezza della privacy stessa.Perché? Essenzialmente si tratta della consueta abitudine a cadere nel tranello dei Bias Cognitivi e delle Fake news.Siamo abituati a film sullo spionaggio governativo, ci raccontano della Cina che spia i propri cittadini, di Facebook e Google che da cattivoni ci spiano, ma
George Floyd, un’occasione per smettere di seguire le mode
Un uomo innocente è stato ucciso dalla polizia americana. Un fatto certamente brutto. Terribile.Inoltre quest’uomo innocente era di colore. Negli stati uniti come è noto da film, canzoni, libri, e quant’altro c’è una situazione particolarmente forte e grave di razzismo. Rabbie sedimentate in secoli esplodono in incendi enormi che probabilmente nessuno che non sia vissuto là è in grado di capire. Violenze da ambo le parti per motivi a volte validi a volti meno, ma quando di mezzo ci sono le istituzioni a fomentare la situazione è chiaro che la