Ho appena ricevuto una chiamata dalla mia insegnante di italiano del biennio superiore!
Sono sempre felice quando mi chiama, la cito sempre, lei, Assunta, quando parlo in pubblico di ciò che scrivo, è bello sentire la sua stima, il suo affetto, la sua accoglienza quasi come un figlio (questo è un climax!! Mi ricordo che è stata una delle prime cose che mi ha corretto!!!). In questi ultimi giorni nonostante le vendite non eccellenti (almeno tra i conoscenti) del mio libro, e nonostante l’imminente scadenza del contratto con la casa editrice (però ho in cantiere nuovi progetti… speriamo…) ho diversi rinnovi della stima rispetto a ciò che scrivo, e questo non può che rendermi orgoglioso.
Lei, zia Petunia, e altri stanno indirizzando i loro giovani virgulti scrittori verso di me perché io possa dargli consigli (mmmm…. in realtà non so cosa posso dire di molto utile data la “cattiveria” di questo mondo letterario-culturale). Grazie. Voglio ringraziarvi per la fiducia che nutrite nei miei confronti.
Spero di riuscire in qualcuno dei nuovi progetti perché ora ho più gente a cui dedicarli.
Grazie.
Grazie di cuore, e un abbraccio.
Grazie
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