Staipa’s Blog

Il Blog di Stefano Giolo, divulgazione informatica, uso consapevole tecnologia, e fatti miei

Il mio mondo di scrivere è cambiato.

Tempo di lettura 3 minuti

Il mio mondo di scrivere è cambiato, si il mondo non il modo.
Accorgermene è stato quasi improvviso, quasi in quanto in realtà sotto sotto me ne stavo accorgendo da anni.

Ho scritto diversi libri, quelli che ho completato sono tutti di Poesia. Ho pubblicato “Contrapposizioni” che in quel momento era il meglio di ciò che avevo ma che pecca a tratti dei difetti della gioventù, ho tentato poi di pubblicare “Ritratti” che nonostante sia ormai datato a rileggerlo mi emoziona ancora, è ricco di citazioni, cita ognuno degli altri libri che ho scritto e mai pubblicato, contenine significati più o meno nascosti nei meandri delle frasi, come e meglio di “Contrapposizioni“, e soprattutto contiene tanto, tanto me. Ho cercato di pubblicarlo ma ho avuto solo problemi, tanto da dovermi rivolgere ad avvocati. Ci proverò ancora, lo so già,
Poi… finito ritratti ho cominciato a dire che scrivo poco, che non scrivo più. Ho scritto altre poesie ma in modo inorganico, ne ho scritte alcune che sono tra le più belle che ho scritto, sono riuscito a esprimere concetti che volevo esprimere da anni ma… la poesia stava calando.

Scrivere è un po’ come l’amore, quando sei adolescente ami con un intensità, un calore, una forza innate, non esiste che l’amore nasca nei meandri della mente e si insinui, l’amore quando sei adolescente arriva come un tram in corsa e ti colpisce portandoti via in un istante e poi… e poi chissà spesso lo perdi alla prima fermata, o ti perde lui. Col passare del tempo l’amore cambia, non è meno intenso, è solo diverso, l’amore quando cresci un po’ comincia ad essere meno impetuoso ma più stabile, non ci sono giorni in cui ami alla follia e giorni in cui non ami affatto, ci sono giorni in cui ami, ami sempre non ci sono più i giorni in cui ti strappi l’anima ma non ci sono neppure quelli in cui lasceresti perdere tutto per una discussione.
Controlli di più le sensazioni e apprezzi di più ogni pulsione e sensazione conoscendola, è un amore che all’adolescente risulta un non amore quanto l’amore dell’adolescente sembra un non amore all’adulto. Si passa dall’amore di possessione a quello di donare tutto a quello di avere uno scambio, un interscambio, un’unità, due singolarità interconnesse. Ma nessun amore è un non amore, e nessuno è migliore dell’altro in senso assoluto. Si tratta di naturale evoluzione che il più delle volte accade sottobanco senza accorgersene neppure, anzi spesso uscendo dall’amore dell’adolescente si crede di non saper più amare perché non si hanno più le stesse sensazioni forti e quasi nel bene e nel male distruttive.

E così ho creduto di non saper più scrivere, qualche impeto ogni tanto, qualche poesia, valida, matura e qualche refuso di bassa qualità.
E poi altre cose che ignoravo.
Molte altre cose.

Così in questi giorni, partendo dal racconto sulla bellezza che ho pubblicato poco tempo fa ho seguito i collegamenti automatici, quei collegamenti che sotto ad ogni post suggerisce altri post, e da quelli altri ancora, ed ancora ed ancora. Ho riletto il modo ripetitivo che ho di scrivere alcune descrizioni, cosa che ricorda molto alcune mie vecchie poesie che a loro volta ricordavano Edgar Poe, quella porta della stanza, quel busto di minerva sulla porta della stanza, mentre le poesie si spostano ancora un po’ verso uno stile di Pessoa, ma non c’entra questo. Ho riletto e navigato tra un percorso e l’altro, ho riletto ed ho capito che non è vero che non scrivo, che scrivo poco.
Ho capito che c’è una logica, un percorso, ho capito che presto inizierò a comporre un nuovo libro, completamente diverso dai precedenti miei, e tra questo e gli altri, tra questo e “Ritratti” ci sono stati molti altri libri tentati, smangiucchiati, provati e mai finiti, iniziati, abbozzati, ma questo è il futuro, questa è la direzione che intendo prendere e scrivere.

Come l’amore, un nuovo amore, l’amore.
Questa è la direzione -dimensione – che intendo affrontare, è cambiato il mio mondo di scrivere, è cambiato il mio mondo di -da- amare e dopo mille tentativi smangiucchiati ora scriverò qualcosa di completamente diverso da ciò che ho scritto fino ad ora, qualcosa di davvero finalmente diverso.

Disclaimer su racconti e poesie

Tutto ciò che leggi qui dentro è una libera rielaborazione di vissuti, sogni e immaginazioni. Non rispecchia necessariamente la mia realtà. Se chi legge presume di interpretare la mia vera persona, sbaglia. Se chi legge presume che tutto sia inventato, sbaglia parimenti. Se tu che leggi mi conosci, leggimi come leggeresti uno scrittore sconosciuto e non chiederti altro di diverso di ciò che chiederesti di questo.

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