Sono pronto ad andare. Ho uno zaino!
-Chuck, Serie TV-
Oggi è stata dura. Dopo
- Saint Jean Pied De Port – Roncisvalle (in realtà Burguette)
- Roncisvalle – Zubiri
- Zubiri – Pamplona
- Pamplona – Puente De La Reina
- Puente De La Reina – Estella
Oggi toccava a Estella – Los Archos, che però ci sembrava corta con i suoi 22km e allora siamo andati fino a Torres del Río facendone 29. Ci sono state cose strane come una fontana di vino ed abbiamo incontrato due pazzi che sono in viaggio da due mesi da Marentino, vicino a Torino e stanno andando a Santiago (https://www.facebook.com/incamminodamarentino/). Ragazzi fantastici e simpatici che consiglio di seguire. E poi abbiamo incontrato il giapponese fico. Il giapponese fico è un ragazzo che cammina bulleggiandosi perché si sente forte, può saltellare davanti a te che ansimi. Lui però non ha lo zaino. Abbiamo scoperto con somma tristezza che non solo gli anziani, giustamente, fanno il cammino con l’aiuto dei furgoni porta zaino ma anche i ventenni. Bullandosi.
È stato comunque un altro giorno di nuovi incontri e di scoperte. Ad esempio mamma e figlia si sono divise: figlia ha rinunciato tornando a casa, mamma lenta e tenace ha incrociato di nuovo il nostro cammino. Mi sono sentito fiero di lei ultra cinquantenne che sopravvive alla figlia trentenne quando i nostri pronostici puntavano sulla situazione inversa.
Il mio ginocchio per la prima volta ha urlato pietà, ma domani grazie alla tirata di oggi dovremmo avere meno problemi, Niobe invece con le scarpe nuove sembra una gazzella. Stiamo aumentando il ritmo di camminata e prendendo confidenza con questo mondo.
Anche l’albergue di oggi ha la piscina. Il mio ginocchio è molto più felice.
Adesso posso andare a cenare in pigiama.