Staipa’s Blog

Il Blog di Stefano Giolo, divulgazione informatica, uso consapevole tecnologia, e fatti miei

Quel tempo, la nebbia, la luna

Tempo di lettura 1 minuto

Una luna fine nel cielo nero e privo di stelle, quasi privo di stelle. Solo una, sempre lei, in basso a destra della Luna. Credo sia Venere probabilmente quindi si, nessuna stella come in quelle notti.
Una lieve nebbia e il respiro che si addensa come una nuvola davanti alla mia bocca.
Non c’è freddo ma neppure è arrivato il caldo dell’estate.
Credo significhi qualcosa mentre dal giardino di casa resto immobile a guardarla.
Mi aspetto di vederti arrivare da un moment all’altro ma non guardo, non cerco. Osservo questa luna finissima come un sorriso storto, osservo quella stella o quel pianeta come un piccolo neo alla Marilyn in questo cielo a donare quel tocco di bellezza all’universo.
Il mio respiro si addensa, scompare, si addensa, scompare.
Sento la tua presenza qui, accanto a me.
Come se mi stessi pensando a tua volta, no di più sento la tua presenza qui accanto a me.
Poi torno in casa, chiudo gli scuri, guardo il termometro -dodici gradi- e comincio a scrivere nel cielo nero privo di stelle, della Luna. Fine.

Disclaimer su racconti e poesie

Tutto ciò che leggi qui dentro è una libera rielaborazione di vissuti, sogni e immaginazioni. Non rispecchia necessariamente la mia realtà. Se chi legge presume di interpretare la mia vera persona, sbaglia. Se chi legge presume che tutto sia inventato, sbaglia parimenti. Se tu che leggi mi conosci, leggimi come leggeresti uno scrittore sconosciuto e non chiederti altro di diverso di ciò che chiederesti di questo.

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per essere avvisato quando verranno create nuove pagine o eventi su staipa.it

Unisciti a 709 altri iscritti

6 thoughts on “Quel tempo, la nebbia, la luna

  1. La tua è una buona interpretazione, in realtà molto diversa dalla mia, ma è proprio l’interpretazione del lettore a rendere delle parole qualcosa che vada al di là di una sequenza di caratteri

  2. La tua è una buona interpretazione, in realtà molto diversa dalla mia, ma è proprio l’interpretazione del lettore a rendere delle parole qualcosa che vada al di là di una sequenza di caratteri

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *