Era da diverso tempo che si faceva la stessa domanda. Aveva mangiato come al solito qualcosa al volo, non si ricordava neppure cosa a dire il vero, poi era tornato davanti al computer e si era messo di nuovo al lavoro. Non era un periodo semplice, la pressione di Luca, il suo responsabile si stava facendo terribilmente forte. Il fatturato aziendale era in netto calo, l’azienda aveva perso un grosso cliente e per riuscire a far quadrare i conti aveva licenziato tutti i consulenti. Marco si trovava addosso tutto il
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E voi continuate a sentirvi assolti.
Non c’è nulla di strano negli ultimi tempi, ragazzate, poco altro. Paura di un ritorno al Fascismo e al Nazismo? No di certo, che vuoi che sia, sono tempi diversi, certe cose non possono tornare.Ma dai, cosa interessa a me? Ci sono problemi più urgenti che pensare a quelli lì. Settanta anni fa è stata in un indifferenza poco diversa che è salito al potere prima Benito Mussolini e successivamente Adolf Hitler, lo so il buonismo storico -e in questo caso non è il buonismo a cui fa riferimento una
Konzentrationslager Warschau: Come modificare l’opinione pubblica tramite Wikipedia
Wikipedia è un entità che tutti percepiscono come positiva, ed in effetti lo è. Sembrerebbe realizzare il sogno di Asimov di una Enciclopedia galattica che contenga l’intera conoscenza umana. Lo è? No. Ed è grande il rischio di considerarla tale. Non solo è riuscita a scalzare le buone vecchie enciclopedie cartacee ma in gran parte anche le moderne enciclopedie online come la Encarta che per qualche anno ha spopolato. I suoi segreti sono la gratuità e il continuo aggiornamento. Sulla carta, (sembra un gioco di parole) la peer review di
In viaggio sul cammino di Santiago: Il video della terza parte
Come nella prima parte (https://wp.me/pQMJM-1xB) e nella seconda parte (https://wp.me/pQMJM-1zZ) abbiamo fatto un piccolo e noioso video anche sulla terza! Siamo arrivati!
Aquile Randagie
Sono tante le storie che andrebbero conosciute e raccontate, che hanno qualcosa da insegnare a tutti anche a distanza di ottant’anni. Molte servono anche a ricordarci chi siamo, da dove siamo venuti, dove dovremmo andare. A ricordarci perché facciamo quello che facciamo.Una di queste è la storia delle Aquile Randagie, un piccolo gruppo di scout che dopo il decreto del duce che chiudeva tutte le associazioni giovanili continuarono nelle loro attività. Giocare? Andare nei boschi a dormire nelle tende? No.Lasciare il mondo migliore di come lo avevano trovato, formare buoni
Se stai guardando Greta Thunberg stai guardando un dito
In questi giorni si fa un vociare enorme su una ragazzina di sedici anni o giù di lì. Parlano tutti di lei. Chi la osanna come salvatrice del mondo e i dintorni, chi dice che sia controllata dai poteri forti, chi sospetta che ci sia una dietrologia segreta, chi si lamenta che non abbia citato questa o quella nazione perché loro inquinano di più di noi.Di nuovo come ormai tutto in questa società si sta riducendo la situazione ad un tifo. O sei a favore di Greta o sei contro
In viaggio sul cammino di Santiago: Terzo ritorno alla realtà
È strano tornare a casa. È tutto uguale, gli stessi odori, le stesse sensazioni, le stesse cose. Ti rendi conto che l’unico a essere cambiato sei tu. Benjamin Button dal film “Il curioso caso di Benjamin Button” Infine siamo arrivati a Santiago. E siamo tornati a casa. Riprendere la routine è come sempre strano. Guardi attorno un mondo che non è cambiato affatto. Le stesse routine lavorative, le persone stressate, il traffico, i guidatori frustrati che fanno i fari e si incollano al sedere delle macchine in coda davanti a
In viaggio sul cammino di Santiago: Arrivo a Santiago
Da Alborada a Santiago I finali eclatanti a strappare l’applauso di solito me li riservo per le canzoni. Fabrizio de Andrè Oggi era prevista finalmente la tappa finale. 19-09-2019. Sembra un giorno fico, scelto ad arte. Eppure in origine avremmo dovuto arrivare il 20. Eppure è una data così interessante. Siamo partiti alle sei nel profondo buio del bosco, paesaggi quasi orrorifici e occhi luminosi di gatti che ci osservavano. Abbiamo tirato tantissimo per arrivare a Santiago alle 12:30. 28 kilometri di emozione, le gambe che corrono follemente e ben
In viaggio sul cammino di Santiago: Giorno 30
Da Casanova ad Alborada Tutto nasce sempre da un eccesso: la grande arte è nata da grandi terrori, grandi solitudini, grandi inibizioni, instabilità, e ogni volta le ha sapute equilibrare. Anaïs Nin Oggi c’è poco da raccontare. Stiamo pagando la scelta di arrivare a Santiago un giorno prima. La tappa è stata lunga, 34 km sulla carta, 40 sull’orologio gps ma sospetto che il dato gps sia falsato durante una pausa pranzo particolarmente lunga. Tutti e quattro accusiamo i dolori muscolari e tendinei di chi ha spinto un po’ troppo
In viaggio sul cammino di Santiago: Giorno 29
Da Villachà a Casanova La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto. Charles Bukowski La tappa di oggi è stata lunga. 33 km. Ma dovrebbe permetterci di arrivare a Santiago un giorno in anticipo. Il meteo è stato propizio e i panorami generosi. Sotto i 100 km però qualcosa è cambiato: abbiamo abbandonato definitivamente la solitudine riflessiva e pacifica del cammino per raggiungere gradualmente la bolgia. Migliaia di persone in fila come formichine poco consce della fatica e del senso stesso del cammino
In viaggio sul cammino di Santiago: Giorno 28
Da La Casa del Alquimista a Villachà Il piacere dei banchetti non si deve misurare dalle squisitezze delle portate, ma dalla compagnia degli amici e dai loro discorsi. Cicerone Ieri è stata una serata inaspettata. A fronte di una pessima accoglienza alla Casa Del Alquimista, con il mega saggio figlio del vero Alchimista che praticamente non ci ha degnato di uno sguardo abbiamo avuto una piccola cena comunitaria a base di pasta cotta da un’italiana con tonno e incredibili pomodorini dell’orto. Dopo cena Niobe, Cori ed Elena il gruppo che
In viaggio sul cammino di Santiago: Giorno 27
Da Hospital De La Condesa a La Casa Del Alquimista Che palle, è il mio compleanno. Stefano Giolo Ieri sera al ristorante abbiamo trovato una festa di prematrimonio, o qualcosa del genere. Oltre ai due futuri sposi a festeggiare c’erano altri quattro o cinque giovani e un mucchio di vecchietti arzilli a cantare e ballare. La tappa è stata come sempre impegnativa ma il vento ci ha rinfrescato e la pioggia che doveva venire ci ha graziati. Il percorso si è snodato soprattutto nei boschi con un migliaio di metri