Oggi è l’8 marzo, in Italia chiamiamo questa giornata festa della donna, un momento per festeggiare le tanto bistrattate donne, per spendere un po’ di soldi in mimose, ristoranti e feste. E poi? E poi il giorno dopo tornare al vecchio comune vivere. Ci sono delle storture in tutto questo. Innanzi tutto, il nome. Perché dovrebbe essere una festa? Che cosa esattamente dovremmo festeggiare? Nel resto del mondo l’8 marzo non è la festa della donna, ma la Giornata internazionale della donna. Ma noi siamo la nazione che rinomina titoli
Categoria: Fake News
Come riconoscere una Fake News?
Come riconosco una fake news?
Spesso vengo attaccato perché ho postato una fake news, ma non ho il tempo e a volte la voglia di controllare. Perché è meglio non condividere le cose di cui non sono sicuro?
Quali strumenti si possono usare per riconoscere fake news?
Come capire se una foto è falsa? Come trovare la fonte di una foto? Come si può usare un motore di ricerca in maniera “avanzata”? Perché se cerco la parola vaccini su google la maggior parte dei risultati mi rimanda a siti con posizioni antivacciniste?
Qui troverai la risposta a queste e altre domande. Giorno per giorno una rubrica destinata a crescere nel tempo.
Per maggiori approfondimenti sul tema nella sezione Conferenze e Corsi del sito è possibile contattarmi per organizzare un mio intervento sul tema.

Deepfake ai colloqui di lavoro
Sono passati pochi giorni da quando ho cambiato lavoro, tra le varie caratteristiche del mio nuovo lavoro una è il full remote, ossia la possibilità di lavorare sempre e solo da remoto, da casa o da qualunque luogo in cui mi trovi. In questi mesi, prima del cambio, ho fatto parecchi colloqui sia presso l’azienda dove lavoro ora che presso altre aziende molte delle quali mi avrebbero fatto lavorare in full remote. Tutti i colloqui sono stati in remoto. Si tratta essenzialmente del futuro, che piaccia o no. Ma tra
Samantha Cristoforetti vive sempre insieme ai suoi capelli
Nelle scorse settimane c’è stata una polemica su Samantha Cristoforetti e il modo in cui avrebbe portato i capelli durante un video di presentazione sulla Stazione Spaziale Internazionale. Immagino molti di quelli che stanno leggendo questo articolo l’abbiano sentita anche solo di passaggio. Spero che ognuna delle persone che stanno leggendo questo articolo, sì, tu, parlo con te, si sia mortalmente annoiato di sentirne parlare ma sia stato attratto dal contrasto e l’assonanza tra il titolo e l’immagine in evidenza. Per ovvi motivi non parlerò dei capelli di Samantha Cristoforetti
Tutto quello che vediamo sui social è un grande complotto
Quante volte capita di sentire affermazioni di questo genere? Persone convinte che su Facebook o sugli altri social tutto sia controllato, che ci obblighino a vedere cose che decidono loro, che ci nascondano le cose che loro non vogliono che vediamo, che insomma sia tutto controllato dall’alto? Beh, è vero ed è pure piuttosto ovvio. Non siamo in una piazza pubblica ma nella gigantesca casa di qualcuno. Chi di noi avendo creato una struttura così gigantesca e piena di utenti la lascerebbe senza controllo alcuno e non approfitterebbe, almeno un
Fact Check Explorer, il motore di ricerca contro le Fake News
Quanto bello sarebbe se esistesse un motore di ricerca per le Fake News? Per sventarle intendo, non per trovarle.Google ha annunciato a fine marzo 2022 (https://short.staipa.it/gfce) il lancio di Fact Check Explorer, raggiungibile dall’indirizzo https://toolbox.google.com/factcheck/explorer o digitando Fact Check Explorer in google stesso. Non è ancora perfetto e ricco di informazioni ma sta velocemente crescendo. Digitando alcune parole chiave relative ad una notizia il tool fornisce, se presenti, una serie di collegamenti a fonti esperte che forniscono verifiche o smentite della notizia stessa. Di ogni collegamento viene mostrata una brevissima
Come funzionano la propaganda no-vax e quella pro-putin?
Fino a qualche anno fa le fake news erano solamente leggende metropolitane. Ne ho analizzato la differenza nell’articolo Come riconoscere una Fake News? Con l’avvento di Internet e dei social network la situazione però è cambiata e tutto quello che prima era una chiacchierata al bar è diventata progressivamente una forma di propaganda globale che impatta su una grossa fetta di popolazione con risultati allarmanti, soprattutto perché La percezione della realtà nei social è spesso diversa dalla realtà. Ma chi è che si occupa di mettere in giro e sfruttare
Sull’Ucraina, sui poteri forti, sui grandi progetti occulti
Qualche settimana fa avevo ricominciato a scrivere articoli, ho alcuni “titoli” già pronti da riempire e un po’ di materiale. La verità però è che non ho troppa voglia di scrivere. Tornerò nelle prossime settimane con un po’ di materiale. Ho dato un nuovo stop inizialmente per problemi personali e ora perché la situazione mondiale mi crea qualche difficoltà di concentrazione.C’è qualcosa però che ci tengo a scrivere, e che va scritto ora, non tra una settimana o tra un mese. O forse che andava scritto già qualche giorno fa.
Fai da te le tue ricerche
Siamo ormai da tempo nell’era dell’informazione, la tecnologia permette di condividere il sapere in tempi estremamente ridotti, tutto corre e sembra sempre più alla portata di tutti farsi un’opinione, capire, studiare, scavare nella conoscenza e così sono tanti quelli che non si fidano, quelli che fanno da sé le proprie ricerche. Il discrimine però tra fare queste ricerche in maniera accurata e farle in maniera superficiale però è spesso lo stesso discrimine tra scoprire una (probabile) verità e convincersi di una grande castroneria. A questo punto come si fa a
Cos’è il Deepfake?
Quella che chiamiamo Intelligenza Artificiale, non è affatto quello che pensa la gente comune. Non ancora almeno. Tuttavia, un’intelligenza artificiale in genere è un sistema in grado di prendere decisioni in maniera autonoma e senza intervento esterno e possibilmente di apprendere e crescere. Questo tipo di tecnologie, se ben usate, saranno in grado presto di migliorare il nostro mondo prendendo decisioni in frazioni di secondo dove noi non siamo in grado di prenderle. Salvarci da un incidente automobilistico, controllare un aeroplano quando il pilota avesse dei problemi, correggere i movimenti
Esiste un modo per rispondere a un attacco informatico?
La risposta incredibilmente è sì. Soprattutto se si tratta di social engineering (https://wp.me/pQMJM-2go).Se tralasciamo quei tipi di attacco che vanno prevenuti attraverso l’uso di dispositivi aggiornati e di antivirus, come ho spiegato in Perché un criminale informatico dovrebbe scegliere proprio me? (https://wp.me/pQMJM-22w) esistono parecchi tipi di attacco che riguardano la sfera prettamente psicologica. Nell’articolo sul social engineering in particolare ho spiegato la filosofia di questo genere di attacco. Ma c’è qualcosa che possiamo fare per opporci? Non solo per rendere inefficace il tentativo ma proprio per ritorcerlo contro l’attaccante? Intanto
Perché é necessaria un’educazione all’uso delle tecnologie
Il bisogno di una forte educazione all’uso delle tecnologie è un argomento che sostengo da ormai molto tempo. Non è solo questione di ignoranza o di stupidità, anzi non è quasi mai la causa principale (Stupidità e ignoranza non sono la causa. https://wp.me/pQMJM-1Zy). Il problema è essenzialmente che ci siamo dimenticati quanto sia importante imparare a usare uno strumento, prima di iniziare a usarlo. Credo che tutti conoscano Corrado Augias: ha scritto 41 libri, ha ricevuto le onorificenze di grande ufficiale dell’ordine al merito e cavaliere di gran croce dell’ordine al
Quando siamo estremamente divisivi è probabile siamo vittime di Fake News
Viviamo in un mondo complesso, e molti chiamano quella che stiamo vivendo l’era dell’Informazione.Tutto ci viene fornito apparentemente su un piatto d’argento e abbiamo la netta impressione di essere in grado di reperire qualunque informazione di cui abbiamo bisogno. Nel tempo però è diventato sempre più difficile distinguere informazioni vere da informazioni false.La stessa convinzione di poter reperire qualunque informazione tuttavia sembra stia causando una maggiore radicalizzazione delle idee. Vale per quelle religiose dove non esiste solo una radicalizzazione delle correnti islamiche ma anche di molte correnti cattoliche o religiose