A inizio anno ho lanciato qualche messaggio criptico (https://short.staipa.it/cj6jq). Ho detto che avrei parlato meno di informatica e più di diritti, e che avrei avuto altro di interessante su cui lavorare. Tic tac, tic tac, il tempo scorre veloce e non si torna indietro. Siamo già in estate inoltrata e, oltre a scrivere più spesso di diritti e polemipolitica (https://short.staipa.it/i99wb), ho lasciato che il tempo avanzasse senza rivelare il nuovo progetto, che è in realtà un progetto vecchissimo, ormai perso nel tempo.
Oggi è quasi il momento di riavvolgere il nastro. Sarà bello poter rivedere questi messaggi, e presto si intensificheranno. Sarà interessante ripercorrerli come una spirale, prima uno, poi un altro, e così via, fino a un centro che si rivelerà essere un nuovo inizio da cui allontanarsi lentamente verso nuove direzioni.
Avete presente una spirale di Fermat? Una costruzione geometrica che rappresenta una spirale che si avvicina sempre più a un centro per poi allontanarsene inesorabilmente.

[math]r^{2}\ =\ \alpha ^{2}\theta[/math]
La formula è scritta in coordinate polari dove:
[math]r[/math] rappresenta la distanza dal centro della spirale (l’origine)
[math]\theta[/math] rappresenta l’angolo rispetto a un riferimento fisso, generalmente l’asse x positivo
[math]\alpha[/math] è una costante che determina la scala della spirale: più grande è [math]\alpha[/math], più velocemente la spirale si allontana dal centro.
Vivo questo momento così. Un momento iniziato anni fa con segnali rarefatti, dispersi. Una lunga preparazione che sta accelerando verso una sorta di singolarità. Chi mi conosce già intuisce, lo so. Ma non è ancora il momento.
Buona estate dunque. Ci sentiremo ancora, senza dubbio prima di allora, ma sul finire dell’estate potrebbe esserci qualcosa di nuovo in arrivo.
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