
Incontri.
Quando non ti aspetti di incontrare.
Incontri.
E scontri anche, un po’.
Chiarezza.
L’ilarità poi scorre un po’ nelle vene, nel bene e nel male, con i suoi pro e i suoi contro.
Mi guardano. Pazzo? Sei strano. Stranamente vivo.
Non che sia morto di solito, è chiaro.
Ma vivo.
Cambia l’entusiasmo, muta,
circondato da nuovi vecchi amici e vecchi nuovi amici il mondo muta.
Mi giro intorno e guardo nuovi colori spandersi nel cielo del nulla che mi circoda.
(Circondava?)
Luci, semafori mai rossi ed iris blu.
Già mi affeziono -troppo presto?- a queste immagini e colori,
scivoleranno via sulla mia pelle come il passato lontano o lasceranno segni come fossi una tela formando un quadro d’immagini inaspettate e belle?
Vivo di emozioni, ho sempre vissuto di emozioni,
e in questi giorni vivo più di altri giorni.
Grazie.
E speriamo che continui a scorrere, questa tua ilarità… sennò che monotonia!
PS:
i puffi sono blu, nel cielo ci sono gli uccelli e i ricci… vabbè, fatti loro.
Iris Blu,ma anche Gialli;sono quelli di Van Gogh.L’ilarità li tiene in mano,sempre a portata di occhi,in fronte.
Poi ci sono i colori dei Semafori,e a quelli bisogna far più attenzione quando qualche automazione li tinge col Rosso.
Ilarità???