Pensavo oggi.
In un rapporto tra due persone molto legate tra loro talvolta capita il momento in cui accade uno sbilanciamento a causa del quale uno dei due ha meno bisogno dell’altro. Generalmente tra l’altro quello che sta meglio, o il più forte quello che ha meno bisogno e di conseguenza tende a una minor vicinanza. Così finisce per forza di cose per sbilanciarsi tutto dalla sua parte, perché ovviamente non può che finire verso un legame meno forte e stabile e di conseguenza e a far star meglio lui e sempre peggio l’altro.
si, è naturale, e ovvio però è bruttissimo.
Esempio:
Tu hai bisogno di me o di qualcosa che io posso darti, io ne ho meno di te.
Tu mi cercherai di più ed io risponderò di meno.
Tu starai peggio.
Io starò più o meno uguale.
Quindi quello forte sta sempre meglio e il debole sempre peggio.
Si. Questo è un meccanismo naturale davvero brutto ma temo inevitabile.
2 risposte a “Legami e slegami.”
ragionamento realistico, razionale, meccanicistico, con una punta di darwinismo…quello che dici è vero, anche se in certe rare occasioni succede che il più forte avverte una mancanza e torna sui suoi passi… ma la percentuale degli individui che agiscono così è irrisoria, tanto da non considerarsi una prova scientifica. Quindi da questa tua esatta affermazione, se noi fossimo sempre razionali, dovremmo dedurre che per la nostra sopravvivenza sarebbe meglio circondarsi di difese, costruire qualche muro in più intorno a noi, così da non essere i più deboli la prossima volta… questo è possibile? siamo razionali?
E’ un meccanismo che sto sperimentando in questo momento in formato multiplo… il che è ancora più doloroso.