Freddo,
gelo.
e vuoto.
Eppure in lontananza i colori del calore del ricordo del tempo.
Vaghi tratti delle nubi rosse che lasceranno sempre traccia in questi luoghi.
E altrove.
E dentro.
Aspetto, niente altro che aspetto forse, ma aspetto.
Aspetto un ancora.
Aspetto un appiglio
vago tra monti
nelle albe vago
impreciso nell’aspetto.
Ma sto qui.
Ancora.
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