Uno dei libri che mi ha più emozionato e interessato negli ultimi anni. Non si tratta di un romanzo di avventura, o di un incredibile racconto di Stephen King ma di un saggio di Biologia.
Altre Menti di Peter Godfrey-Smith racconta di intelligenza. Ci aiuta a capire attraverso quella dei Polpi e dei cefalopodi in genere come interpretare l’intelligenza e come possano esserci forme di intelligenza aliene alla nostra ma non per questo meno affascinanti.
Lo sapete che un polpo può essere in grado di trovare il modo di spegnere una lampadina fastidiosa? Di punire un umano che gli sta antipatico? Che parte del loro cervello è negli arti?
In questo saggio l’autore tratta anche di evoluzione, di come l’intelligenza dei vertebrati e quella dei cefalopodi si sia sviluppata su rami evoluzionistici completamente distinti, non una figlia dell’altra ma due distinte formazioni. Questa spiegazione ci aiuta a immaginare come potrebbe essere un’intelligenza completamente aliena e nata altrove, magari su un altro pianeta.
Insomma, in qualche modo è probabile che il contatto con i polpi sia l’esperienza più vicina all’incontro con un alieno intelligente che possiamo vivere.
Godfrey-Smith parla anche di un ultimo punto: nel momento in cui siamo costretti ad attribuire un’attività mentale e di coscienza ad animali completamente lontani e diversi da noi anche dal punto di vista evoluzionistico, siamo costretti ad ammettere anche che quello che noi consideriamo intelligenza e coscienza negli esseri umani non è così certo come abbiamo sempre creduto.
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