Penso al tuo cuore, così nomade, così caldo
al mio così apparentemente stabile, così apparentemente freddo.
Penso al tuo sguardo quella notte,
sguardo di madre e sguardo di bimba,
alle tue mani sul mio petto come fosse l’unico luogo.
E penso a quei cuori a navigare nel mondo accanto,
Il mio che lentamente si scalda col tuo
il tuo che pian piano prende casa, prende un luogo
il suo luogo.
Penso ad un cuore che non è che due uniti
penso a noi, ancora noi,
all’alchimia che ci unisce,
e poi… poi guardo te negli occhi, prendo le tue mani e camminiamo assieme
Lascia un commento