Erano mesi che non ti incontravo.
Quanti?
Non ti conosco. Mai ti conoscerò per il ruolo che hai, la posizione che hai, per proprio il concetto di chi sei.
Erano mesi, ti vedrò forse ancora tra sei giorni?
Non credo, o non so, e non importa perché tu sei chi sei, sei cosa sei.
Sei però.
E questo non te lo toglie nessuno, non me lo toglie nessuno.
Sei.
Il tuo sguardo -sveglio- non mente anche se potresti prendere una persona e giocarla come un burattino.
O forse non ti incontrerò mai più come pensai allora.
Non importa comunque.
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