Staipa’s Blog

Il Blog di Stefano Giolo, divulgazione informatica, uso consapevole tecnologia, e fatti miei

La colpa delle Fake News è vostra

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Da qualche anno si parla sempre più spesso di Fake News. Tutti preoccupati dal fenomeno, tutti ad accusare tutti di Fake News. Fa sorridere come solo qualche anno fa si chiamassero bugie, o diffamazioni, o notizie false. Oggi sono tutte Fake News.

Ma di chi è la colpa delle Fake News? Di chi le crea o di chi, in una sorta di analfabetismo digitale, non è in grado di distinguere il vero dal falso?
Cosa cambia rispetto alla notizia che ci viene raccontata da un amico al bar che ci racconta che negli stati uniti escono i coccodrilli dagli scarichi o che suo cugino si è ritrovato in un fosso che gli mancava un rene?
Essenzialmente nulla. L’unica reale differenza è la diffusione estremamente più capillare e veloce che gli da ulteriore ma apparente credibilità.

La questione però è che la diffusione di queste false credenze non è dovuta al mezzo di trasporto, non conta che sia la voce, il giornale, internet, un social network, un cellulare perché in tutti i casi il mezzo di trasporto siamo noi: le persone. Con la nostra capacità di discernere il vero dal falso, la nostra fallibilità, la nostra propensione a fidarci o meno di una o l’altra fonte. Ma la causa della diffusione di ogni Fake News, antica o moderna siamo e saremo sempre noi.

Il problema, se crediamo che da uno scarico possa uscire un alligatore o che una persona possa rubare un rene a un altra lasciandolo sano vivo e vegeto in poche ore, è che noi non siamo in grado di distinguere una palese balla da una notizia credibile.

In questi giorni si parla dell’enorme quantità di incendi in Australia. Un disastro epocale, e molti condividono questa foto

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alcuni addirittura si lamentano che Greta Thunberg si preoccupi dell’Amazzonia ma non dell’Australia adducendo motivazioni legati a fantomatici poteri forti o interessi personali.

A parte quanto già detto nel mio articolo Se stai guardando Greta Thunberg stai guardando un dito (https://wp.me/pQMJM-1N6), e che basterebbe cercare su google Greta Thunberg Australia per trovare articoli come Incendi Australia, Greta ‘bacchetta’ i politici: “Dovete agire” di adnkronos.com (https://tinyurl.com/yzll9ke6) chi con un minimo di voglia di ragionare crederebbe ad una simile foto?

Sarebbe a fuoco l’intera Australia, deserti e città comprese. Basterebbe aver letto un qualunque articolo di giornale o visto un servizio in TV per sapere che non è tutta l’Australia a bruciare ma solo alcune zone, ma basterebbe un minimo di ragionamento su quanto grande sia l’Australia per rendersi conto che un incendio delle proporzioni di questa foto non solo sarebbe impossibile ma avrebbe probabilmente già ucciso l’intera popolazione del continente e forse del mondo.

Ovviamente se anche venisse solo il minimo dubbio basterebbe scrivere “Australia Incendi Satellite” su un qualsiasi motore di ricerca per trovare articoli ed immagini reali, come quello di www.space.com (https://tinyurl.com/rg5nw9u) che qualcosina in termini di satelliti conosce.

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Ma è sempre più facile indignarsi e condividere acriticamente una notizia ed è così che le Fake News si diffondono. Con un minimo di occhio critico chi le crea rimarrebbe nel suo piccolo angolo additato e privo di credibilità ma molti preferiscono lamentarsi, e sfogare le proprie frustrazioni condividendo ciò che li fa arrabbiare con i propri contatti e con questo condividere la propria superficialità. Se così vogliamo chiamarla.

La colpa delle Fake News è loro, è nostra.

Aggiornamento del 14/01/2020
A quanto pare l’immagine è stata pubblicata da un giovane grafico, tale Anthony Hearsey (https://anthonyhearsey.com/), su Instagram ( https://www.instagram.com/p/B67bRtPnVzR/ ) e attualmente risulta segnalata a causa del Fact Checking di Instagram stesso:

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Quindi nonostante i controlli nativi dei social la Fake News, come previsto è girata grazie agli utenti, noi.
La “foto”, che in realtà è una ricostruzione grafica è stata creata utilizzando dati liberamente disponibili in rete. Su un immagine satellitare della Nasa sono stati aggiunti in maniera esagerata e vistosa, i dati degli incendi occorsi da quelle parti nel periodo 5 dicembre 2019 – 5 gennaio 2020.
Per vedere un’immagine simile ma più accurata il sito Firms (https://tinyurl.com/qsljtf4) mostra immagini più accurate scegliendo anche appositi intervalli di tempo

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L’immagine che tutti hanno condiviso è pericolosa anche in termini prettamente filosofici: si tratta di un immagine con dati reali ma che non spiega quali siano questi dati e come correlarli creando una percezione da un lato di affidabilità, ma dall’altro di non reale valutabilità di ciò che esprime.

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Questo blog non è solo sull'Uso Consapevole Delle Tecnologie

Questo è un blog politico. Che piaccia o no. Ma difficilmente mi si vedrà schierato a favore di un partito, o contro un partito… per partito preso.
Politica è essere o non essere razzisti, essere o non essere a favore dei diritti e delle libertà, politica è scegliere di buttare per terra una cartaccia o di raccoglierla e metterla in un cestino della differenziata, politica è scegliere tra accogliere o discriminare, sono tutte cose che non sono di destra o di sinistra, che non dovrebbero appartenere a l’uno o all’altra fazione politica. Sono “cosa pubblica”, sono bene pubblico.
Qui puoi leggere di più sulla mia idea di politica

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