A volte certe cose mi fanno pensare.
Ma sono l’unico che ascolta i testi delle canzoni? La gente “normale” cosa ascolta in una canzone? Solo il ritornello? Solo la musica? Solo la voce? Niente.
Ascoltavo la radio, c’era un programma di dediche e un uomo ha dedicato la canzone “Sei Bellissima” alla propria moglie e alla propria bambina.
Quante volte avete sentito dedicare questo brano a una donna? Io personalmente credo decine di volte, ora mi chiedo, va beh il ritornello... ma avete mai ascoltato il testo intero?
Ve lo scrivo
Sei Bellissima (Loredana Bertè)
Che strano uomo avevo io
con gli occhi dolci quanto basta
per farmi dire sempre “Sono ancora tua”
e mi mancava il terreno
quando si addormentava sul mio seno
e lo scaldavo al fuoco umano della gelosia
Che strano uomo avevo io
mi teneva sotto braccio
e se cercavo di esser seria
per lui ero solo un pagliaccio
e poi (a letto) mi diceva sempre
“Non vali che un po’ più di niente”
io mi vestivo di ricordi
per affrontare il presente
e ripensavo ai primi tempi
quando ero innocente
a quando avevo nei capelli
la luce rossa dei coralli
quando ambiziosa come nessuna
mi specchiavo nella luna/ e l’obbligavo a dirmi sempre
“Sei bellissima
sei bellissima”
accecato d’amore
mi stava a guardare
“Sei bellissima
sei bellissima” na… na… na…
Se pesco chi un giorno ha detto
“il tempo è un gran dottore”
lo lego a un sasso stretto stretto
e poi lo butto in fondo al mare
son passati buoni buoni
un paio d’anni e di stagioni
ho avuto un paio di avventure
niente di particolare
ma io uscivo a cercarti
nelle strade, fra la gente
mi sembrava di voltarmi all’improvviso
e vederti nuovamente
e mi sembra di sentire ancora
“Sei bellissima
sei bellissima”
accecato d’amore
mi stava a guardare
“Sei bellissima
sei bellissima” na… na… na…
“Sei bellissima
sei bellissima” na… na… na…
“Sei bellissima
sei bellissima” na… na… na…
Mah….. non so io non sono convinto che abbiano tutti ascoltato il testo della canzone…..
va beh che ho anche scovato chi amava i Baustelle e la loro canzone “La guerra è finita” e non si era accorta che parla del suicidio di una ragazza…
La guerra è finita (Baustelle)
Vivere non è possibile,
lasciò un biglietto inutile ,
prima di respirare il gas,
prima di collegarsi al caos,
e la mia amica era una stronza,
aveva 16 anni appena.
Vagamente psichedelica,
la sua t-shirt all’epoca,
prima di perdersi nel punk,
prima di perdersi nel crack,
si mise insieme ad un nazista
conosciuto in una rissa….
E nonostante le bombe vicine,
la fame, malgrado le mine,
sul foglio lasciò
parole nere di vita:
“la guerra è finita,
per sempre finita,
almeno per me!”
“Emotivamente instabile,
viziata ed insensibile”,
il professore la bollò,
ed un caramba la incastrò
durante un furto all’esselunga,
pianse e non le piacque affatto..
E nonostante le bombe
alla televisione,
malgrado le mine,
la penna sputò
parole nere di vita:
“la guerra è finita,
per sempre finita,
almeno per me!”
E nonostante sua madre
impazzita e suo padre,
malgrado Belgrado,
l’america e Bush,
con una bic profumata
da attrice bruciata
“la guerra è finita!”,
scrisse così…
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