Staipa’s Blog

Il Blog di Stefano Giolo, divulgazione informatica, uso consapevole tecnologia, e fatti miei

Soldi

Facebook ha pagato per diffamare TikTok?

Qualche tempo fa, in un articolo sulla (https://short.staipa.it/blckoutc) che terrorizzava all’epoca i genitori degli adolescenti che usano TikTok, mi sono lamentato di come i giornalisti abbiano fomentato un pericolo inesistente demonizzando una piattaforma per ignoranza.
Ma se non fosse così? Se dietro tutto questo ci fosse una forma di complotto?

Il Washington Post ha pubblicato un’inchiesta (https://short.staipa.it/wptiktik) secondo la quale Facebook avrebbe pagato per mettere in giro questo genere di voci e discreditare TikTok. Interessante direi.

Innanzi tutto, come indicato anche dall’articolo dire che sia stata Facebook è improprio, per essere più precisi da qualche tempo la società Facebook, che detiene il controllo dei prodotti Facebook, Instagram, WhatsApp, Oculus oggi si chiama Meta e continua a detenere il controllo dei prodotti Facebook, Instagram, WhatsApp, Oculus.

Continua a leggere

Su BlackoutChallenge e su TikTok

Sicuramente avrete sentito parlare del caso recente di una ragazzina che sarebbe morta per aver imitato una serie di video presenti su un social network molto usato dagli adolescenti. Il caso è ovviamente triste e ovviamente parlare di questo argomento deve essere fatto con una certa delicatezza.

Uno degli argomenti di cui mi occupo e di cui ho avuto anche modo di confrontarmi spesso con gli adolescenti è l’uso consapevole della tecnologia di cui ho avuto occasione anche di tenere una conferenza per le scuole. La prima cosa da fare quando si tratta un tema del genere, in particolare se ci si occupa di giornalismo o di sicurezza, dovrebbe essere quello di informarsi a fondo per non incorrere in grossi errori o non creare più danni che risultati. In particolare, se si è un giornalista di una testata importante o di un programma come le Iene o se ci si trova nei panni del Garante della privacy.

Continua a leggere