Da Santa Catalina De Somoza a El Achebo De San Miguel
Non sono razzista però…
Un leghista a caso
Ho già usato questa citazione, lo scorso anno. All’epoca si riferiva ad una donna Francese con la quale nonostante l’impossibilità comunicativa tipica della sua nazione abbiamo infine fatto amicizia. Questa volta si riferirà all’allegro gruppo di Italiani che abbiamo incontrato in ostello. Rumorosi, chiassoso, invadenti come dal peggior stereotipo. “C’è un adulto che può far star zitti i bambini?” ho dovuto dire notte tempo. Ma Niobe ha poi inveito nel giusto modo per zittirli.
La mattina siamo partiti alle sei e mezzo, quando gli Italiani Scemi ancora dormivano. Abbiamo anche conosciuto gli Italiani Simpatici che invece sono un ragazzo e una ragazza che si sono incontrati durante il viaggio.
Tappa dura comunque. Trenta chilometri di fatica, salita lieve fino al punto più alto del cammino e discesa furibonda fino a qui. Sole. Colori. Scorci di paesaggio pazzeschi. E poi… La piscina.
L’odiatore seriale ha lasciato il posto all`amatore seriale che disegna arcobaleni ovunque. Siamo passato dalla BELLISSIMA croce di ferro, di cui non posso non pubblicare una foto e dall’acor più bello punto più alto del cammino.


Non riuscirò a scrivere molto altro oggi.

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