Da Torres del RÃo a Logroño
A volte la migliore musica è il silenzio, diciamo.
-Zucchero Fornaciari, Ghost Track di Miserere-
Oggi è stato un giorno di festa. E con questo intendo a partire da ieri alle 22. Festa grande a Torres del RÃo, con un magnifico palco di fronte alla finestra del nostro Albergue. Il momento più importante quello dalle 2 alle 5 di notte, fuochi di artificio, musica, danza, balli e soprattutto Despacito.
Partecipare alla festa ci è stato impossibile da dentro al sacco a pelo, irresistibile voglia di ballare e di invocare gli dei.
Durante la camminata credo che Cthulhu abbia voluto lasciarmi un segno per la mia devozione indicandoci il cammino con un nuovo simbolo che a tutti gli altri sembra sempre una conchiglia ma sono sicuro essere il suo ritratto.
Giunti a Viana la festa è continuata, questa volta con un piacevole corteo con bimbi ed enormi statue semoventi, in pieno pomeriggio come si conviene.
La nostra amica francese oggi finisce il suo cammino, il fico giapponese oggi si è portato lo zaino e dorme di nuovo accanto a me, la mamma ancora in forma è tenace come un mastino. Abbiamo due nuovi personaggi, il Nano gigante, un uomo con la barba da nano che superiamo continuamente e poi ci riappare davanti a leggere un libro e il coreano volante (sosia di Psy) che fa lo stesso ma senza il libro. Seguiranno sviluppi.
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