Dalla moda del Black Lives Matter al razzismo ignorato

blank
Tempo di lettura 2 minuti

Il Italia la moda del Black Lives Matter sta già passando, come tutte le mode passeggere. Qualcuno dà un’occhiata a qualche notizia negli Stati Uniti, qualcuno si lamenta un po’ di qualche statua ma il dibattito sta scemando sempre di più. Tra i trend topic torna la ministra Azzolina, Hobi, il Covid, perfino gli One Direction.

L’attenzione su certe cose non dura mai più di qualche giorno, a volte qualche settimana, alla fine sono cose che succedono lontano, succedono negli Stati Uniti. Noi siamo più bravi, più umani. Come nel mio articolo “Restiamo umani”? Ma anche no. https://wp.me/pQMJM-1ww.

E invece se uno ci sta attento a certe cose, se uno si informa invece di seguire le tendenze dei social scopre che certe cose accadono anche in Italia.

Che il video qui sopra racconta la storia di un uomo in divisa che costringe due migranti a picchiarsi, invita uno a comportarsi da uomo, e zittisce chi si mette a ridere. Dietro di lui altri suoi colleghi non intervengono, forse è il modus operandi standard, chi può dirlo? Il video, per chi non fosse arrivato alla fine, si conclude con uno dei due migranti che si raggomitola a terra tenendosi la testa fra le mani.

Dove sono i fan del Black Lives Matter oggi? Perché ci si indigna solo su quello che fa moda e non ci si indigna su quello che accade qui, sul nostro territorio? Su azioni di razzismo quotidiano che accadono accanto a noi.
Forse è più facile indicare lontano, forse è più facile indignarsi se sono tutti gli altri a farlo, forse è più facile seguire la massa.

Ne ho parlato solo pochi giorni fa nell’articolo “George Floyd, un’occasione per smettere di seguire le mode” (https://wp.me/pQMJM-1Vj), ne ho parlato perché era già chiaro che sarebbe andata così, e ho aspettato qualche giorno a pubblicare questo articolo. Nella speranza di sbagliarmi e che sarebbe venuto fuori il caso anche in Italia. Ma no. Purtroppo avevo ragione, purtroppo anche le proteste per motivi umanitari sono nella pratica in gran parte mode.

Ma allora non sentiamoci grandi eroi quando condividiamo qualcosa, non pensiamo di poter cambiare il mondo come i nostri genitori nel 68. Stiamo solo facendo il gioco di quelli che vorremmo combattere. Stiamo solo rendendoci ridicoli, e non siamo in grado di accorgercene.

Categorie Articolo: ,
blank

Questo blog non è solo sull’Uso Consapevole Delle Tecnologie

Questo è un blog politico. Che piaccia o no. Ma difficilmente mi si vedrà schierato a favore di un partito, o contro un partito… per partito preso.
Politica è essere o non essere razzisti, essere o non essere a favore dei diritti e delle libertà, politica è scegliere di buttare per terra una cartaccia o di raccoglierla e metterla in un cestino della differenziata, politica è scegliere tra accogliere o discriminare, sono tutte cose che non sono di destra o di sinistra, che non dovrebbero appartenere a l’uno o all’altra fazione politica. Sono “cosa pubblica”, sono bene pubblico.
Qui puoi leggere di più sulla mia idea di politica

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per essere avvisato quando verranno create nuove pagine o eventi su staipa.it

Unisciti a 711 altri iscritti

3 risposte a “Dalla moda del Black Lives Matter al razzismo ignorato”

  1. Avatar Braga Priscilla

    Hai ragione è una lotta che va fatta tutti i giorni, ma a volte è davvero stancante. Le azioni, in caso di necessità, sono fondamentali e non bisogna mai tirarsi indietro nel difendere il prossimo, ma quello che stanca sono le parole. Ogni santo giorno dover rispondere, cercare il dialogo, difendere o difendersi da insulti più o meno celati, discriminazione, stereotipi, quello è davvero difficile.

    1. Avatar Stefano Giolo

      Braga Priscilla certo, ma se le persone focalizzassero su quello che gli succede attorno le stesse energie che focalizza per quello che succede negli Stati Uniti, forse sarebbe più semplice cambiare la realtà.
      È una scelta su cosa impegnarsi, e non deve essere una moda o una tecnica per acquisire consensi.

    2. Avatar Braga Priscilla

      Hai ragione. Sicuramente in un mondo così globalizzato è difficile guardare solo a casa propria, ma di problemi in Europa ne abbiamo decisamente tanti, per non parlare dell’Italia, per non parlare del Veneto, per non parlare di Verona, che ogni volta che ci torno mi fa sempre più paura.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Short link

short.staipa.it/e367w

Citazioni a caso

A rendere un risultato grandioso è solamente il desiderio che si ha avuto nel raggiungerlo e la fatica che si è impiegata. Il risultato stesso, da solo, è privo di ogni valore.Stefano Giolo
/blog/in-viaggio-sul-cammino-di-santiago-terzo-ritorno-alla-realta

Categorie Articoli