Oggi scrivo di me, di te, di parole sparse, arse, rintocchi di campana che suonano nella testa. Il tempo che corre, corre, corre, il tempo che va. Va indietro. Io vado avanti. Mi passano giorni, settimane, mesi. Passa il tempo e se ne va. Shine on your crazy diamond, lo scintillio dei tuoi occhi. La luce che in qualche modo inaspettatamente illumina i ricordi del passato dando ad esso valore in relazione a ciò che ha portato. Ed ha portato a futuri che non lo riguardano, ha portato a me, a ciò che sono ora. Alla tua immagine riflessa nello specchietto mentre imiti, rappresenti, ma non ricordi chi non sei. E guardo le ore correre, un altro giorno andato, guardo il calendario, è su gennaio, son corsi tre mesi dall’ultima volta che l’ho guardato? La luna è piena. Questa notte. Piena di ricordi, di silenzi, di aspettative per un futuro che è davanti a me, imminente, quasi dietro oramai. Ed ancora sogni, sogni e sogni. “La vita è un sogno, fanne realtà ”. Quante volte ho ripetuto questa frase in questi mesi? Quanti sogni sono cresciuti, divenuti sempre più prossimi alla realtà ? Vado, ancora avanti, vorrei rallentare il tempo per vivere più a pieno i momenti, vorrei accelerarli per vedere vivi i miei sogni, vorrei, vorrei, vorrei sfiorare ciò che non ho sfiorato nelle immagini nate dalla mia mente.
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