Forse Dio vuole che tu conosca molte persone sbagliate prima di conoscere la persona giusta, in modo che, quando finalmente la conoscerai, tu sappia esserne grato.
-Gabriel GarcĂa MĂ¡rquez-
Io non sono razzista perĂ²…
-Il leghista medio-
In questi giorni stiamo facendo un sacco di incontri. Alcuni rapporti si stringono in un solo sorriso come con un ragazzo Israeliano che dopo una foto scattata per lui abbiamo continuato ad incontrarlo, come Chann, il ragazzo di Ascoli in Corea. Abbiamo incontrato Paolo, un veneziano che vive a Bassano ed ha una storia piena di avventure ed esperienze, Nana, che è alta quasi quanto me e come Chann viene dalla Corea. Nana perĂ² non conosce Ascoli, ma conosce Venezia quella in Italia questa volta. E poi abbiamo conosciuto i quattro italiani di cui una è tedesca, uno vive in Germania con lei e gli altri due vivono a Fuente Ventura. La Mamma e La Figlia, i Vecchi senza zaino, i Romani, le Bergamasche che chissĂ che fine hanno fatto tutti, forse perduti indietro o scappati avanti. E abbiamo conosciuto la simpatica signora francese che ogni volta prova a fregarci il posto e che è l’unica a dire Bonjour invece di Buen Camino o Buenos DĂas.
Per tornare alla seconda citazione se prima ero convinto che solo i francesi pretendessero di parlare la loro lingua senza provare neanche lontanamente l’inglese ora ho scoperto che qui sul cammino la gran parte degli spagnoli parla solo spagnolo. Ma almeno ci provano tra gesti, mezze frasi in altre lingue e tentativi vari. Forse in Italia siamo messi meglio di quanto credessi, almeno nelle strutture ricettive.
In ogni caso qui sulla strada le amicizie si creano in pochi istanti e si perdono nello spazio di pochi chilometri, ma a volte sembrano piĂ¹ sincere di quelle che nascono nelle case.
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