*il post è stato modificato dopo la pubblicazione iniziale*
Osservarti di spalle
mentre non ci sei,
osservarti tra la folla muoverti come so di per certo ti moveresti se fossi qui,
anche se non ti ho mai vista ad un concerto, anche se non ho mai visto le tue braccia alzarsi, anche se non ti conosco ancora davvero.
Osservarti di spalle
con i tuoi capelli ricci, il tuo collo lievemente scoperto, le tue spalle anche se non sono tuoi
ed innamorarmi un istante un po’ più di te anche se non ti ho mai amata.
Innamorarmi di te che non sei qui, di te che non ho ancora amato
ma chissà ,
il tempo cambia le cose, cambia dentro cambia.
Innamorarsi ancora un po’ di un’immagine che potrebbe essere o non essere di te
o di ciò che di te conosco
o di te suppongo di conoscere
eppure in tutto questo sembra esserci un
flebile
filo
di certezza insensata
mentre l’unica sensata è che quella non sei tu
è solo l’immagine che si sta creando dentro di te in me.
Una risposta a “Innamorarsi in assenza (La porta del paese delle meraviglie – Prequel) (edited)”
L’assenza per infinite presenze.