Negli ultimi tempi chiunque parla di Intelligenza Artificiale, perfino io, il grosso problema è che a parlarne sono anche le stesse testate che vivono su Fake News (https://short.staipa.it/0cyt2) o notizie borderline tra realtà e titoloni vivendo di clickbait (https://short.staipa.it/pcs07).
E non intendo solamente testate farlocche, anche molti giornali considerati storici e importanti.
Numerosi articoli vogliono raccontarci come l’Intelligenza Artificiale immagini il nostro futuro, non sono cose nuove, da moltissimo tempo vengono scritto articoli che pretendono di raccontarci come l’uomo evolverà e tutti sono privi di ogni fondamento di scientificità . (Per affrontare il tema specifico consiglio questo video di @entropyforlife: https://youtu.be/JA4_FoqaXMs)
Per motivi piuttosto ovvi, il primo dei quali è il fatto che le Intelligenze Artificiali sono ognuna realizzata con uno scopo specifico, e in particolare quelle che creano immagini, creano solamente immagini, nessuna Intelligenza Artificiale può prevedere alcun futuro generico. Sicuramente possono prevedere traiettorie astronomiche, future esplosioni di stelle e cose di questo tipo, si tratta essenzialmente di formule fisiche e matematiche che sono gli umani a fornire e che secondo certi parametri danno un ottimo livello di prevedibilità ma il motivo per cui le Intelligenze Artificiali possono essere impiegate in questi campi sono semplicemente per la loro enorme capacità elaborativa e di correlazione di dati per le quali gli esseri umani impiegherebbero troppo tempo.
Nessuna Intelligenza Artificiale può immaginare, ad oggi, qualcosa che non sia in qualche modo prevedibile o realizzabile (in un tempo eventualmente lunghissimo o infinito) da esseri umani, quello che si limitano a fare è unire immagini di una certa tematica e realizzarne una che somigli a quello che si aspetta chi ha dato i comandi.
Questi sono un po’ di futuri apocalittici che ho richiesto personalmente ad alcune Intelligenze Artificiali di libero accesso, siti e servizi a cui chiunque può accedere





Ma basta davvero poco per averne di belli, dipende essenzialmente dagli aggettivi che si sceglie di inserire, e quindi dall’effetto che si vuole rendere su chi le vedrÃ







Quel che è certo è che non hanno nulla a che fare con la realtà ma solamente con l’immagine che si vuole creare, l’aspettativa che si vuole incontrare. Né più né meno di chiedere a un pittore di disegnare un quadro su commissione, un pittore che tende a copiare e ricopiare schemi che ha visto. Miliardi di schemi, ma pur sempre quelli.
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