Ho parlato di immagini rubate e pericolo della diffusione delle stesse negli articoli Cos’è il Revenge Porn? (https://wp.me/pQMJM-2hM) e Cos’è una sextortion? (https://wp.me/pQMJM-2iu), in entrambe le situazioni ho dato per scontato che le immagini venissero inviate attivamente dalla vittima o recuperate da sistemi passivi dove erano state salvate.
Ma potrebbero esserci altri modi per incappare in questo genere di rischio.
È possibile essere spiati dalla webcam senza che ce ne accorgiamo?
La risposta -ovviamente- è sì.
Su qualunque dispositivo, computer, tablet, smartphone che sia è possibile farlo, ed è possibile farlo anche e soprattutto se possedete una webcam in casa per il controllo della sicurezza o di altro.
Esistono numerosi software per farlo, sono una versione specifica degli spyware, software malevoli scritti appositamente per spiare, rubare dati e informazioni.
Bisogna però fare alcune distinzioni.
È possibile essere spiati dalla fotocamera di Tablet e Smartphone?
Su Tablet e su Smartphone è molto difficile che vengano installati, in generale per essere installati il dispositivo deve finire nelle mani di chi vuole spiare, ma va tenuto conto che questo potrebbe essere anche un partner geloso, un parente prossimo, o un conoscente di cui ci fidiamo. In quel caso sarà facilissimo per chi vuole spiare installare software facilmente reperibili in rete, alcuni dei quali sviluppati anche a fin di bene e presenti sui normali store, ad esempio le applicazioni che dovrebbero servire per proteggersi in caso di furti, appunto spiando il ladro dalla webcam e inviando dati sulla posizione del dispositivo.
Nel caso invece del rischio di essere spiati da completi sconosciuti è più probabile nel caso di installazione di applicazioni da fonti non verificate, o in generale diverse dagli store ufficiali del proprio dispositivo.
Il rischio aumenta sensibilmente nel caso di dispositivi “sbloccati”, ossia a cui sia stato fatto operazioni di root o di jailbreak per aggiungere funzionalità non disponibili nella versione originale del dispositivo stesso.
In quel caso i sistemi di sicurezza del dispositivo potrebbero essere seriamente compromessi e potrebbe essere semplice installare inavvertitamente software pericoloso.
In caso di dispositivi originali a cui non siano state fatte operazioni di root o di jailbreak in generale se una app installata richiede l’utilizzo della fotocamera o del microfono il sistema dovrebbe chiedere l’autorizzazione all’utente al quale, se non conosce il motivo per cui dovrebbero essere utilizzati, può impostare il rifiuto e disinstallare l’applicazione.
È possibile essere spiati dalla webcam del computer?
Nel caso di un computer il limite della sicurezza è leggermente più labile. In generale è possibile installare uno spyware in maniera molto più semplice, installando un programma non sicuro da una fonte non sicura. Ad esempio, un programma craccato per non pagarne la licenza o che promette qualcosa per convincere ad essere installato.
Per non cadere in questo genere di rischi la prima cosa da fare è utilizzare un sistema operativo aggiornato all’ultima versione. Come Windows 10 o l’ultima versione di Mac Os X. Le vecchie versioni dei sistemi operativi non sono più protette e sicure per la navigazione in internet.
La seconda cosa da fare è attivare un buon antivirus, il che non significa necessariamente scaricare un antivirus a caso (spesso sono proprio falsi software di protezione a installare spyware), ma semplicemente attivare quello che nei normali sistemi operativi consumer è già predisposto gratuitamente all’interno o cercare un antivirus affidabile magari chiedendo a qualcuno di fidato.
In genere se la webcam o il microfono della stessa vengono attivati si accenderà una piccola lucina accanto all’obiettivo della stessa

Ma alcuni malware sofisticati hanno la capacità di attivare la webcam pur disattivando il led.
Su Windows e su macOS è possibile verificare i permessi di utilizzo della webcam, ma per evitare il rischio di malware sofisticati, resta consigliabile l’uso di un buon antivirus.
Verificare i permessi della webcam su Windows 10
Per verificare quali applicazioni accedono alla webcam su Windows 10, basta andare nel menu Impostazioni di Windows, Privacy, Fotocamera. Comparirà la lista delle applicazioni abilitate all’uso.
Verificare i permessi della webcam su macOS
Per verificare quali applicazioni accedono alla webcam su macOS, invece, basta andare in Preferenze di sistema, Sicurezza e Privacy, Privacy, Fotocamera. Comparirà la lista delle applicazioni abilitate all’uso.
È possibile essere spiati dalla webcam di sorveglianza installata a casa?
Sì, molto più spesso di quanto ci si possa aspettare. Molti utenti installano a casa una webcam per la propria sicurezza con la convinzione che non sia utilizzabile in maniera fraudolenta e non legge le istruzioni con attenzione. Molte di queste webcam sono fornite senza protezione, da attivare manualmente, o con una password di default.
Quando connettiamo un dispositivo al nostro wifi o a internet, questo diventa parte di internet, e se non ha protezioni di un certo livello diventa usabile e gestibile da altri.
Insecam (www.insecam.org), per esempio, è un sito che raccoglie webcam “libere” da tutto il mondo, webcam che chi le ha installate non ha messo in sicurezza. Ci sono anche i dati di dove la webcam si trovi.

Molte sono a casa di persone, in negozi, luoghi di culto, uffici… e questo non è il servizio più avanzato e profondo per questo genere di ricerche. Esistono sistemi ben più profondi e che non danno accesso solo a webcam.
In mano a un malintenzionato, una cosa innocente come non aver voglia di leggere il libretto di istruzioni della vittima può diventare qualcosa di davvero potente.
Voi fare una domanda per uno dei prossimi articoli? Falla qui!
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