Sono sulla fine del progetto che ho messo in piedi dagli “esercizi di stile” che ho presentato su questo blog negli ultimi mesi, credo di aver costruito un qualcosa che va molto al di là delle mie aspettative, non so se lo saranno anche di chi leggerà ma per la prima volta dopo dieci anni dalla pubblicazione di “Contrapposizioni” ho per le mani un prodotto che mi soddisfi finalmente a pieno e che possa essere paragonabile in termini di sperimentazione e qualità .
Scrivendolo ed ancor più componendone le parti mi sono chiesto se mai avrei potuto avere un’idea sufficientemente forte e bella per poter proseguire a scrivere dopo averlo terminato, mi chiedevo se la spinta che ho ricevuto anche grazie a chi mi legge qui sarebbe bastata, se nella mia testa potesse starci ancora qualcosa di nuovo o se la vena si sarebbe nuovamente sopita.
Il progetto non è ancora terminato manca una piccola parte del finale -che finalmente ieri come un fulmine mi ha colpito- e la seconda revisione completa ma c’è una cosa da cui capisco che è in dirittura di arrivo: quando chiudo gli occhi vedo scorrere le immagini del nuovo che deve arrivare, dei suoi personaggi, delle loro storie passate e di ciò che dovranno affrontare.
Lascia un commento