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Return to… Piove. Governo ladro. La fine della trilogia?

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Tempo di lettura 2 minuti
Qui e quo avevo già trattato l’argomento, e ora lo trattiamo qua, forse alla fine di questa trilogia. Che alla fine immagino che col prossimo governo potrebbe diventare come guerre stellari e raddoppiare.
Bene, che dire?
Il governo è caduto.
Bene un paio di balle a dire il vero.
Il governo precedente cosa ha fatto? Molte cose positive o meno, molte leggi, per se o meno. Successivamente gli italiani hanno votato un altro governo. Forse c’era un perché.
Questo governo cosa ha fatto? Molte cose positive o meno, ha fatto rientrare l’Italia nei canoni dell’Europa evitando di metterci nei casini, ha finanziato la guerra in IRAQ nuovamente nonostante prima fosse contro, non ha fatto nulla per il mondo del lavoro.
In pratica il 66% delle cose identiche al governo precedente più qualcosina che ha creato cose positive ed altre negative. Qualcosina. Poi si è suicidato apertamente (come ci si poteva aspettare) pugnalandosi internamente da solo. Tipo un ictus o un aneurisma, ma ampiamente previsti però.
Quali erano le cose fondamentali da fare? Una legge elettorale ad esempio, una legge sul conflitto di interessi, risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti a Napoli ma evidentemente, c’erano altre cose o interessi prima.
Chissà.
(A proposito, domanda: siamo una nazione o una serie di regioni ognuna divisa dalle altre? No perché adesso Napoli è nei casini e ogni regione si fa i cazzi suoi ma quando nei casini ci sarà Torino? Napoli ha diritto di sputargli in faccia dicendo sai… “noi abbiamo già le nostre cose… è meglio se te la vedi tu…”)
Bene (un cacchio) il prossimo governo salirà attaccando con lo scotch un po’ di partiti a caso quel tanto da ottenere il 50%+1, proporrà una nuova legge elettorale di cui solo parte del governo sarà convinta e forse neppure quella, e che l’opposizione a priori negherà. Dopo di che appena comincerà a far qualcosa di sensato lo scotch comincerà a staccarsi.
Ovviamente nel frattempo la legge sul conflitto di interessi sarà stata ignorata e Napoli sarà ancora in mano alla camorra, l’opposizione avrà lavorato solo ed esclusivamente per buttar giù il governo e non per collaborare per il paese. In compenso si prenderà i meriti delle cose buone fatte dal governo attuale e attribuirà i demeriti all’attuale o al precedente (a seconda di chi va su).Qualcosa mi dice che questa non è affatto una trilogia….

p.s. si lo so che siete tutti preoccupati per Trovatello, volevo scrivere delle novità a riguardo di quello e di altre cosucce varie ma rimando di qualche giorno per dare spazio al finale della trilogia se no mi tocca cambiare il titolo del BLog…

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Questo è un blog politico. Che piaccia o no. Ma difficilmente mi si vedrà schierato a favore di un partito, o contro un partito… per partito preso.
Politica è essere o non essere razzisti, essere o non essere a favore dei diritti e delle libertà, politica è scegliere di buttare per terra una cartaccia o di raccoglierla e metterla in un cestino della differenziata, politica è scegliere tra accogliere o discriminare, sono tutte cose che non sono di destra o di sinistra, che non dovrebbero appartenere a l’uno o all’altra fazione politica. Sono “cosa pubblica”, sono bene pubblico.
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Una risposta a “Return to… Piove. Governo ladro. La fine della trilogia?”

  1. Avatar The Magik Freiheit

    …hai davvero centrato il problema.
    Pensa, se già ora un problema regionale forte come quello campano grava solo sulla regione [e ti assicuro che qui da me non stiamo messi molto meglio, in quanto a monnezza], immagina cosa sarebbe stato se fosse passata la famosa “devoluscion”… Apriti Cielo!
    In ogni caso -mi duole dirlo- la caduta di un governo per una maggioranza inesistente è in primo luogo una sconfitta per il Paese, per la politica e solo dopo per il governo che non è riuscito a mantenersi stabile… e… boh, non so se sia meglio finire qui la trilogia o farla continuare.
    M A H

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-su La Buona Novella-
Fabrizo De Andrè

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