Si, ancora, ogni istante seguo le scelte sbagliate.
Ancora. Con te e non.
Il periodo è così e così vada.
Leggo “Questo Amore” di Prevert, vorrei scrivertelo.
Non lo farĂ², scelta giusta probabilmente, sbagliando perĂ² a scrivere che lo avrei voluto fare.
Seguo solo il flusso dei pensieri.
Sbagliando probabilmente, ma forse ora è meglio siano altri a scegliere per me, io mi siedo un po’, ok?
Tu vai avanti, non aspettarmi.
Non lo farai lo so, che lo dico a fare?
“Vai allora, ci sono altri mondi oltre a questo…” (Cit.)
io me ne sto un po’ qui solo.
per il resto sia tutto nelle mani del Ka.
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