Ieri… ieri è stata rilassante.
Sveglia alle ore sette (era domenica) ore otto circa partenza con il trovatello smontato in una station wagon, quaranta minuti e siamo sul lago, si monta il gommone ci si butta in acqua (previo indossamento di attrezzatura subacquea e varie chiavi inglesi attaccate qua e là ) dotati di pallone, bombola per gonfiarlo, e corde.
ci facciamo trascinare dal gommone fino al punto dove si trova la piattaforma subacquea e…
beh… aspetta dai.. devo troppo raccontare il trascinamento!!! Fantastico quando il motore ti punta dritto in faccia e senti l’acqua talmente forte che sembra il vento e ti attraversa il cappuccio scompigliandoti i capelli, senti la faccia che si muove tutta come in un lancio dal paracadute e non vedi altro che bolle, bolle bolle, il gommone gira e tu ti senti trascinato di qua e di là come un peso morto, tutto concentrato sulle mani che non devono mollare la presa… figata….
Una volta arrivati al punto legare sott’acqua con i guanti la corda al pallone in modo da avere il pallone al centro della struttura, gonfiarlo e far risalire fino a due metri di profondità la piattaforma, mantenendo in equilibrio il tutto.
Stupendo attaccarsi ad un angolo come un koala ciccione con il gav e la muta gonfi al massimo di aria per mantenere alta la parte di piattaforma che tende a cadere verso il basso.
Poi… di nuovo farsi trascinare dal gommone abbracciato alla struttura senza una minima idea della direzione o della velocità a cui si sta andando, senza veder altro che il telo che si muove per la resistenza all’acqua.
Infine raggiunta la posizione scelta lasciare scendere lentamente la struttura e posizionarla lentamente sul posto!
E poi… speravo in un amaro montenegro sapore vero ed invece una volta risaliti (a parte la divertente scena di Corrado che accelerando si è cappottato dal gommone e ha dovuto rincorrerlo a nuoto per riprenderlo) il sapore è stato quello amaro di vedere due macchine scassinate e parecchia roba rubata…. la mia macchina almeno era sana.
ERA.
Il tempo di qualche telefonata per bloccare le carte di credito degli sfortunati e smontare il gommone ed sono corso praticamente in via diretta a lavoro per otto ore di tranquillo test di produzione per Bepop Carire.
A mezzanotte sai…. che io ti penserò… ovunque tu sarai tu guida…. tornando a casa finalmente sognando il mio caldo lettino ho incontrato una ragazza nel modo in cui proprio non ci si aspetta, e tra l’altro nel modo in cui proprio non vorresti, si insomma… al semaforo c’era una ragazza sprintosa che credo volesse fare un garino sui riflessi e vedere chi parte per primo o chi parte più veloce…
il semaforo era rosso e lei è scattata appena è venuto verde…
mi ha battuto…. son soddisfazioni, eh?
peccato che non fosse di fianco a me ma dietro…..
Si, mi ha battuto in ogni senso…. quindi anche la mia macchina ora non è più sana, però almeno ho visto che è bella resistente e ben costruita!
Si… Ieri è stata una giornata rilassante e oggi alle sette ero già a lavoro!!!
Evvai!!!!
p.s. E non ho il tempo di mettermi a scrivere seriamente qualcosa che sia un’analisi dei fatti recentemente accaduti a Verona, ne della mia visione del futuro prossimo per l’economia mondiale (il titolo sarebbe qualcosa tipo “prepariamoci alla rivoluzione”) …va beh… troverò il tempo quando forse ormai saranno argomenti “passati di moda”… ah volevo scrivere anche di Lei, ma quello forse è meglio se lo tengo per me.
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