Da Casanova ad Alborada
Tutto nasce sempre da un eccesso: la grande arte è nata da grandi terrori, grandi solitudini, grandi inibizioni, instabilità , e ogni volta le ha sapute equilibrare.
Anaïs Nin
Oggi c’è poco da raccontare. Stiamo pagando la scelta di arrivare a Santiago un giorno prima. La tappa è stata lunga, 34 km sulla carta, 40 sull’orologio gps ma sospetto che il dato gps sia falsato durante una pausa pranzo particolarmente lunga.
Tutti e quattro accusiamo i dolori muscolari e tendinei di chi ha spinto un po’ troppo ma ripensando ai giorni passati la soddisfazione e la consapevolezza che domani saremo a Santiago colorano tutto di un aura migliore.
Oggi abbiamo comunque visto altri paesaggi stupendi, boschi, laghetti, torrenti. Abbiamo perfino incontrato due signori anziani che portavano al guinzaglio diverse mucche. Con i km in più fatti tra ieri e oggi abbiamo superato l’onda dei finti pellegrini partita domenica e per le strade abbiamo ripreso a trovare molte meno persone e molte meno stranezze ma il cammino è tornato ad essere introspettivo e vero, senza quell’aria di commercio e consumismo.
In ogni caso domani, se tutto va bene, saremo a Santiago. Poi verso Finisterre, anche se questa volta in pullman.
Sta per finire qualcosa? O forse sta per iniziare?



Lascia un commento