Staipa’s Blog

Il Blog di Stefano Giolo, divulgazione informatica, uso consapevole tecnologia, e fatti miei

Il fantastico regno delle Due Sicilie

Ho creduto a una Fake News. Non solo. Ho creduto a un libro zeppo di Fake News, ne ho parlato in giro e l’ho pubblicizzato inconsapevole di quanto fosse pericoloso e inutilmente divisivo. Si tratta di Terroni di Pino Aprile, l’ho anche recensito (https://short.staipa.it/1o3iu). A mia discolpa posso dire di averne sentito parlare da una persona cara, a sua discolpa posso dire che il libro prova a rispondere a molte delle domande che chiunque viva al sud giustamente si fa. Domande sulle disparità tra il nord e il sud, disparità nella sanità, nell’industria, nei trasporti, più in generale disparità sulle possibilità che chi nasce in una zona della nazione può avere rispetto a chi nasce in un’altra zona. Tutte domande lecite le cui risposte non sono certo quelle fornite dallo sprezzante senso di superiorità di alcuni nordici, soprattutto quelli riuniti in un certo gruppo politico.

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Terroni. Tutto quello che è stato fatto perché gli italiani del Sud diventassero «meridionali»

ALLERTA FAKE NEWS: Revisionismo storico.

Questo articolo è stato impostato con il testo barrato in quanto recensione di un libro di revisionismo storico, e per tanto pieno zeppo di Fake News. Ne parlo meglio qui: Il fantastico regno delle Due Sicilie (https://www.staipa.it/blog/?p=16872)

Il fatto che esistano dei pregiudizi tra il nord e il sud dell’Italia è innegabile. Non vale ovviamente per tutte le persone ma certamente per molte, alcune delle quali non hanno neppure modo di rendersene conto.
I meridionali sono pigri? Dare soldi al sud equivale a darli alle associazioni a delinquere come Mafia, Ndrangeta, Sacra Corona Unita, Camorra? Al sud c’è pieno di ladri mentre al nord no? Al sud non sono capaci di fare impresa?

Forse le cose stanno diversamente e i motivi per cui questi pregiudizi sono nati e sono difficili da abbattere partono da eventi storici che non sono esattamente come ce li hanno raccontati.

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La vittima è il colpevole

Prendo spunto da un articolo pubblicato su TGCom, “Due turiste scandinave violentate e sgozzate in Marocco, arrestato un uomo” (https://goo.gl/shkffz).

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Screen Dell’Articolo
(https://goo.gl/shkffz)

Non leggo TGCom in genere ma sono stato attratto da questo articolo in quanto in quei giorni ero io stesso in Marocco. L’articolo è semplice, parla della violenza e l’uccisione perpetrate su due turiste scandinave, il titolo dice già più che a sufficienza. Sono i commenti che mi inquietano.

“Leggo che le turiste hanno preso le relative precauzioni per la sicurezza. Mi sfugge in che modo!!? In quelle zone si va in giro con una guida o almeno in comitiva di 5-6 persone e non due ragazze da sole.”

“30 viaggi in Marocco. nel 1981 ho fatto un giro in moto con la mia ragazza stavo attento perchè conosco la mentalità di una buona parte degli abitanti, comunque ci sono stati momenti poco simpatici.



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Ministro Lorenzo Fontana, che ne dice se togliamo i porno lesbo?

A quanto pare secondo il nuovo Ministro Lorenzo Fontana le famiglie arcobaleno non esistono.
A quanto pare nonostante su Porn Hub e su Youporn una delle categorie più visitate in italia sia il porno lesbo, le coppie omosessuali non esistono. Se esistessero evidentemente piacerebbero, eh?
Tuttavia non esistono. Peccato.
Per risolvere questa terribile soluzione, e proponendo un bel , ho pensato di scrivere a PornHub e a Youporn chiedendo cosa ne pensino della situazione, e se sia il caso di rimuovere questa categoria obsoleta dai loro siti, almeno per l’Italia, almeno per un po’.
Cliccando sulle due paroline magiche PornHubYouporn su questo mio articolo sul blog si raggiungono direttamente i contatti dei due siti, ma in caso una veloce ricerca su google può aiutare anche i più pigri.

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Di Maio, George Orwell e la politica odierna

Mi ero ripromesso di non scrivere più di partitica, di non nominare più esponenti politici e di non immischiarmi più in queste cose. Lo avevo fatto perché ormai tutti si sentono in diritto di sentenziare dall’alto di podi da espertoni facendo spesso magre figure e ho cercato con tutto me stesso di non appartenere mai più a queste schiere di imbecilli. Ma per quanto io non sia in genere molto patriottico quando un leader politico trasforma la bandiera nazionale in un simbolo strumentalizzato del proprio partito, quando lo fa a pochi giorni dal 2 giugno dicendo di tirarla fuori come rivendicazione, allora termina anche ogni armistizio. Quando mi si toglie la libertà di essere patriottico perché esserlo mi farebbe apparire come appartenente ad una fazione si sta ledendo il mio diritto di essere Italiano. Quando non è più la loro bandiera ad essere il loro simbolo ma è la mia allora siamo al primo grande balzo verso un fascismo, verso una battaglia sporca di fango e schifo.

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